Le due esperienze presso Jarfalla e ad Odense mi hanno permesso di crescere molto professionalmente e personalmente.
In Svezia ho riflettuto sul concetto di coding e di tinkering. I termini vanno di pari passo, in quanto hanno come scopo comune quello di insegnare ai bambini a fermarsi a riflettere prima di agire e di assumere diversi punti di vista rispetto al proprio.
Nel coding si programma o si eseguono istruzioni prefissate, mentre con il tinkering le istruzioni si scoprono attraverso l’azione, grazie ad una riflessione finale e sistematizzazione.
Ho cercato anche di comprendere il motivo della grande differenza di autonomia dei bambini svedesi e danesi, rispetto a quelli italiani. Credo che molto dipenda dall’educazione famigliare di partenza: in Italia si tende a proteggere i propri figli dal mondo esterno, eliminando possibili pericoli o situazioni difficili; in Svezia e Danimarca invece si cerca di far affrontare il maggior numero possibile di esperienze. Ritengo che a volte nel nostro Paese si tenda ad assumere decisioni in nome della sicurezza, a discapito dell’autonomia e della capacità di discernimento. Il pericolo non lo si elimina togliendo la fonte che lo determina; così facendo lo si posticipa soltanto. Al contrario sarebbe necessario abituare i piccoli ad avere a che fare con situazioni problematiche progressivamente più complesse accompagnandoli nell’affrontarle, oltre che dare loro la possibilità di avere a che fare con oggetti considerati pericolosi (come il coltello) insegnandone il giusto utilizzo fin da subito e mostrandosi come modelli.
Lo stesso massiccio impiego del coding e del tinkering sottolineano la tendenza svedese: abituare i bambini a riflettere prima di agire, ad organizzare la propria azione e poi riflettere di nuovo. Credo però che questo modo organizzato ed ordinato di procedere nell’apprendimento e nella risoluzione di problemi, sia applicabile soltanto in un ambiente anch’esso ben ordinato e dotato di tutti i materiali necessari per fare esperienza. Spesso le nostre aule sono piccole, ricche di materiali obsoleti e disordinate. È difficile pretendere dagli alunni la costruzione di un ordine mentale in un luogo in cui di ordine ce n’è ben poco.
In Danimarca grande importanza è riservata alle decorazioni degli spazi, gli ambienti insegnano, non solo il momento di lezione. La scuola per lo più è uno dei fulcri della vita di comunità, al contrario di oggi in Italia. Per tali ragioni la vita entra direttamente nella scuola attraverso esperienze che sviluppino l'autonomia e la scuola entra nella vita di tutti i giorni.
La ricaduta sulla scuola IC Arpino di Sommariva Bosco è avvenuta attraverso le seguenti modalità:
- Breve presentazione di entrambe le esperienze in occasione di due Collegi Docenti;
- Corso di 2,5 ore aperto a tutti gli insegnanti dell’Istituto, riguardante gli aspetti salienti osservati durante i viaggi effettuati, tenuto dalla sottoscritta;
- Corso di 4 ore aperto agli insegnanti di scuola dell’infanzia sul Coding e pensiero computazionale, tenuto dalla sottoscritta.
- Implementazione e avvio di attività di coding e tinkering a partire dala scuola dell'infanzia
Corso di formazione SISTEMI SCOLASTICI.pdf
Il CODING alla scuola dell’Infanzia primo incontro.pdf
il CODING alla scuola dell'infanzia secondo incontro.pdf