Primo giorno
Nostro arrivo a Orestad Gymnasium, una delle scuole d' eccellenza della Danimarca.
Veniamo accolti da Daniel.
Procediamo salendo dalla scala principale
L'edificio principale
Questi sono alcuni degli spazi aperti dedicati al relax e allo studio. I ragazzi possono accedere autonomamente a questi locali in qualsiasi momento della loro giornata.
Questi sono gli "open spaces" dove i ragazzi si ritrovano per effettuare attività di gruppo, ricerche, ecc...
Lo spazio delle idee nell'idea di spazio
L'organizzazione dello spazio esprime una concezione dell'apprendimento e della conoscenza. Le persone nella scuola sono tutte sotto gli occhi di tutti e quindi ognuno si sente responsabilizzato. Negli spazi pubblici gli studenti si incontrano, discutono, usano il computer o gli smartphone con compostezza e attenzione.
L'area che nella fotografia è identificata con "Loungen" è un'area relax con dei cuscini su cui gli studenti possono stare da soli e rilassarsi.
In diversi punti dei 4 piani dell'edificio vi sono prese multiple cui gli studenti si collegano per ricaricare i computer. Perché ogni studente deve dotarsi di un proprio computer e lo studio si svolge senza libri cartacei ma solo tramite cartelle condivise, link a documenti reperiti su internet, spazi di apprendimento online organizzati dai docenti. La spesa dei libri di testo è convogliata nel computer.
Le aule
Le aule hanno pareti in vetro e dall'esterno si vede ciò che accade all'interno. Il docente non ha una cattedra come siamo abituati nelle nostre aule ma uno sgabello per appoggiare il proprio computer con cui accede al registro elettronico, alle cartelle condivise, alla programmazione per illustrare l'arogmento della lezione che si appresta a tenere. L'immagine sottostante la "cattedra" del docente.
La parete sul retro della cattedra è sia uno schermo su cui si proietta il monitor del computer del docente. Lo schermo funziona anche come lavagna. La parete di fronte alla "cattedra" è anch'essa un pannello su cui è possibile appendere poster, scrivere.
Nell'immagine una panoramica di un'aula.
Lezione di storia
Argomento
- Colonizzazione danese (1600 – 1700).
- Come ci formiamo una conoscenza storica.
Lavoro preparatorio
- Strutturato argomento specificando argomenti, durata etc.
Attività della lezione
Il compito assegnato consiste nello scrivere una lettera destinata al re di Danimarca per chiedere di eliminare schiavitù. La lettera, che deve rispettare il linguaggio dell’epoca e fare riferimento a personaggi realmente esistiti presentati in un disegno fatto dagli studenti stessi, è scritta da un gruppo di 2 o 3 studenti.
I compiti degli studenti
- Docente mostra i disegni di ciascun gruppo di lavoro (2-3 persone) sull'argomento.
- Lettura pubblica del lavoro.
- I fogli disegnati sono disposti in un ordine a fianco della pagina visualizzata sulla lavagna digitale. L’ordine riproduce la gerarchia sociale/schiavistica dell’epoca.
- Applausi della classe alla fine della presentazione.
- Commenti della docente.
Nuovi argomenti
- Concluse le presentazioni la docente avvia un filmato di un momento pubblico di riconciliazione per la colonizzazione.
- Presentazione di come la colonizzazione è stata presentata nell’arte, radio etc.: argomento generale come si forma la coscienza storica.
Esercizio di fine lezione
La docente fa riferimento a una discussione politica tenutasi in Danimarca relativa all'opportunità o legittimità delle istituzioni e dei danesi attuali di chiedere scusa per la colonizzazione danese dei secoli XVII e XVII: è doveroso o meno che la Danimarca attuale chieda scusa e implicitamente si assuma la responsabilità le ingiustizie storiche?
La classe è divisa in due gruppi: uno deve argomentare a favore di una richiesta di scuse per la colonizzazione e secondo a favore di nessuna richiesta di scuse. Gli ultimi 10 minuti sono dedicati al dibattito fra le due parti.
Supporto tecnologico
- Google class: i testi scritti sono suddivisi per gruppo.
- Docente ha predisposto le pagine dei singoli lavori.
- L’argomento è frutto di un lavoro condiviso dai docenti.
Comportamento studenti
- Classe a maggioranza femminile.
- Rispondono alle domande.
- Propongono domande.
- Chi ha letto la lettere risponde alle domande, eventualmente supportato dai compagni.
Osservazioni
- Il rapporto con la classe è buono. Studenti attenti e partecipi.
- Clima rilassato e allo stesso tempo responsabile.
- La lezione inizia con la classe attiva e prosegue con la lezione frontale.
- Perché scelto questo argomento? Quali altri argomenti?
- È previsto un test di fine corso/periodo e come viene strutturato?
Pausa Pranzo
Consumiamo il nostro pasto presso la mensa interna insieme a studenti e docenti. Il menu si compone di piatti più tradizionali a base di carne o pesce, pasta e piatti vegetariani. Alla fine del pasto, tutti ripongono le stoviglie negli appositi contenitori, a turno le classi si occupano della pulizia dei tavoli e della sistemazione delle sedie. Tutto torna ordinato e pulito.
Pomeriggio. Lezione di gamification / informatica
Le aule di informatica sono distanti dal corpo principale dell'istituto e sono situate nell' edificio del centro commerciale Field's , a 3 minuti a piedi dalla scuola.
Da notare le citazioni motivazionali sui muri.
L'insegnamento dell'informatica si articola in diversi ambiti:
- web design;
- database;
- games;
- programmazione.
Nell'immagine seguente delle studentesse mostrano il loro lavoro: un gioco svilupapto usando scratch. Ogni studente della scuola ha un proprio computer.
Gli studenti sono divisi in gruppi ognuno dei quali studia, lavora, discute e condivide idee su un progetto attorno a un tavolo. Il docente non ha cattedra.
Incontro con Dennis sulla Digitalizzazione all'OEG
Incontro finalizzato a illustrare la digitalizzazione nell'istituto. La discussione tocca anche altri aspetti dell'insegnamento e della scuola nella società danese.
I dati degli esami, dei corsi e delle scuole sono pubblici e accessibili a chiunque. In questo modo sia i singoli istituti sia le famiglie sono a conoscenza dell'andamento della scuola, della qualità dell'insegnamento, delle risorse e dei percorsi didattici programmati. Questi stessi dati sono usati dal Ministero dell'Istruzione per l'erogazione dei finanziamenti alla scuola, che sono determinati in base alla quantità di iscritti.
Il colloquio si svolge liberamente e si apre anche a questioni non strettamente circoscritte alla digitalizzazione della scuola. Fra gli argomenti il ruolo della scuola nella società danese e più in generale come fattore di cambiamento sociale. In Danimarca la capacità della scuola di agire come "ascensore sociale" è indebolita. Una delle ragioni è la caduta nella fiducia delle famiglie nella scuola, la cui complessità - molti percorsi possibili, molti livelli di approfondimento, diversi moduli - è fonte di disorientamento. Con un'amara conclusione, il collega danese afferma che la libertà di scelta garantita agli studenti sta diventando un fattore di allontanamento dalla scuola e dall'istruzione.
Il tempo delle idee nelle idee del tempo
Analogamente allo spazio, anche il il tempo nell'istituto ha ritmi e cadenze particolari. In primo luogo l'impegno quotidiano si estende dalle 8 alle 16. Il controllo delle assenze e dei ritardi è stretto. Se si fanno più del 10% di assenze l'anno è perso. Le lezioni durano 100 minuti che sono strettamente pianificati dai docenti che devono attenersi al programma presentato a inizio anno. Il percorso indica tutti glia spetti delle lezioni:
- argomento;
- sotto argomenti;
- giorni;
- durata oraria;
- documenti utilizzati;
- test.
Questa programmazione produce un effetto positivo nelle lezioni cui abbiamo assistito che hanno un alto livello di attenzione e di partecipazione. Alle spiegazioni dei docente segue sempre un'attività, singola, di gruppo comunque di breve durata, legata a quanto appena esposto. Gli esercizi sono svolti online.
Responsabilità degli studenti
I rapporti con le famiglie sono assenti nelle scuole superiori. I genitori sono informati se le assenze superano il 10%. Non esistono incontri scuola - famiglia.
Gli studenti arrivano puntuali a lezione; anche se non seguono la lezione, come accade a tutte le latitudini, non disturbano.