Ritorno
Ed oggi si parte.
Dopo un rapido giro per la città (a fiutare l'Europa e le sue lingue), rimuginando ancora, ancora assonnati, su classi innovative, metodologie, approcci più o meno sofisticati e costi, ci si imbarca di nuovo. E dopo un'ora cambiano le lingue, ci si distrae con i pensieri di casa e si trasporta un bagaglio un po' più pesante, che a urtarlo fa la stessa paura che si prova al pensiero di affrontare le sfide che esso contiene. Parlare coi colleghi di quanto si possa fare, utilizzare noi in primis i nuovi strumenti già disponibili ed adattarli alle esigenze dell'apprendimento attivo, del resto, non è forse la più grande sfida di noi docenti del 21esimo secolo?