6 dicembre

  • Primary: School/ job shadowing  at SANDVIKSKOLAN 

    Outside is healthier!!!!

    Anche oggi stiamo stati accolti con estrema cordialità in una scuola di circa 400 alunni con circa 83 docenti, inclusi assistenti e special needs. Quali sono stati gli aspetti caratterizzanti?

    1. i bambini di due anni fanno il riposo pomeridiano “ in terrazza”! Avete capito bene...in terrazza nel sacco a pelo perché così è provato che si ammalano di meno! Eravamo così sconvolti che non abbiamo chiesto per quanto tempo stanno fuori.
    2. In questa scuola gli special needs sono pienamente integrati nelle classi con un rapporto 1:1 nei casi gravi. Anche questa scuola dispone di aule appositamente studiate per attività personalizzate al pc, con cuffie, per gli alunni che non sono in grado di lavorare in classe e che comunque trascorrono momenti di integrazione con i compagni di classe (in genere arte,musica,ginnastica)
    3. Nelle classi sono presenti “ cuffie” che gli alunni possono indossare se hanno bisogno di svolgere un lavoro senza essere disturbati
    4. La scuola è dotata di molti spazi per lavori a piccolo gruppo, per il gioco e per il rilassamento al termine delle  attività. I bambini possono alzarsi al termine di un’attività, fare un gioco o un’attività sul tablet senza chiedere al docente
    5. Anche l’aula docenti è predisposta per il rilassamento con divani, tavolo Ping pong e poltrona con meccanismo per massaggi
    6. Il docente consegna il compito da svolgere e gli alunni si gestiscono in autonomia ...il docente è presente come supporto per chi ne ha bisogno.
    7. Anche in Svezia ci sono i test nazionali nella classe 3, introdotti recentemente. 

    Abbiamo osservato alcune lezioni molto interessanti:

    • un gruppo di alunni stava consultando libri di storia per fare una presentazione in google slides
    • Un altro gruppo della stessa classe stava scrivendo una storia su iPad che era stata fatta in brutta ed illustrata sul quaderno. Successivamente avrebbero stampato la storia ed incollato il testo accanto.
    • La seconda lezione che abbiamo osservato è stata molto interessante in quanto il docente ha predisposto, grazie all’uso della smart board class, un’attività finalizzata allo sviluppo del pensiero divergente. Grazie all’uso degli strumenti della smart board, il docente ha preparato una griglia in cui erano rappresentati quattro sport: gli studenti autonomamente dovevano decidere quale sport eliminare dalla tabella e fornirne una spiegazione. Non si trattava di dare una risposta corretta ma semplicemente di fornire una motivazione alla scelta effettuata. Il gioco è stato ripetuto più volte con altri elementi ad esempio con figure di animali, persone ed oggetti. Gli studenti usavano il tablet per accedere alla classe virtuale e postare la risposta alla domanda. Tutte le risposte comparivano ma mano sullo schermo della lavagna interattiva e quando tutti gli studenti avevano risposto, il docente provvedeva a leggerle e a discuterle con gli alunni. L’attività si è conclusa con l’invito agli studenti di e preparare un gioco simile per i compagni utilizzando un foglio quadrettata diviso in quattro sezioni e in ogni sezione dovevano disegnare oppure scrivere elementi che appartenevano alla stessa categoria e dei quali i compagni avrebbero dovuto individuare un elemento da eliminare.
    • Un elemento comune a tutte le scuole che abbiamo visitato è senza dubbio rappresentato dalle aule di falegnameria e di cucito. Anche in questo caso abbiamo potuto osservare gli studenti al lavoro nell’aula di cucito dove stavano costruendo dei serpenti con una tecnica di intreccio della lana.

                    Job shadowing at Lundskolan

    Arrivati , siamo stati accolti dalla vicepreside , la preside ci raggiungerà alle 14.30. Iniziamo subito il giro della scuola. Molte le conferme di quanto già visto in questi giorni. Bellissima biblioteca soppalcata  interamente in legno . Assistiamo a lezioni frontali che hanno un minimo comune denominatore :aprire un dibattito. È una continua cross fertilization. Anche qui laboratori a dir poco magnifici. L'autonomia dei bimbi è sovrana. Ci viene offerta la loro tipica bevanda natalizia. Si argomenta sulla vita della scuola dietro le quinte. Capiamo che condividiamo problematiche  simili riguardo la comunicazione scuola famiglia.

    Secondary:  School/ jobshadowing at   FJÄLLENSKOLAN 
     

    Siamo stati accolti direttamente da Mattias, dirigente della scuola, che ci ha accompagnati durante tutta la nostra visita. L’istituto è uno dei più grandi della municipalità e ha 907 studenti che vanno da 1 a 16 anni. La scuola è stata costruita nel 1982 e ha una struttura molto particolare che permette di dividere in ognuna delle varie parti, che si sviluppano in orizzontale, le diverse fasce di età (vedi foto). L’utenza della scuola e rappresentativa della popolazione presente in Svezia in particolare per quanto riguarda la percentuale di studenti immigrati ma non della zona in cui è situata la scuola, che è abitata principalmente da persone di origine svedese e proprietarie della casa in cui abitano. Nella scuola si insegnano 17 materie diverse e lavorano circa 140 persone.

    Mattias ci ha raccontato e permesso di approfondire alcuni dettagli del lavoro di dirigente e di quello degli insegnanti:

    • Il lavoro i docenti è relativo a quelli che noi chiameremmo progetti viene svolto all’interno delle 35 ore di lavoro svolto a scuola
    • Il suo lavoro consiste principalmente nell’incontrare una volta all’anno gli insegnanti per modificare il loro salario sulla base della loro performance; quando assume qualcuno tiene in considerazione l’esperienza, la disciplina di insegnamento, le eventuali referenze; in ogni scuola c’è un rappresentante dei sindacati (uno per insegnanti uno per gli amministrativi uno per le persone che lavorano in cucina).
    • La sua scuola ha a disposizione un budget di circa 10 milioni di euro che lui deve utilizzare per tutte le spese della scuola compreso anche il pagamento degli stipendi; questo budget dipende dal numero di studenti perché per ogni studente è prevista una quota. Nella gestione dei stipendi del personale se a qualcuno lo aumenta da un anno scolastico all’altro, la finitezza del budget implica che a qualcun altro lo abbassi; esiste tuttavia un salario minimo ad esempio nel caso di un docente neoassunto.
    • La scuola prevede un livello di lavoro operativo (quello di tutti giorni dei docenti nelle classi) e un livello di sviluppo: tutte le volte che vengono individuate alcune criticità alcune problematiche che si ripetono anche solo per la stessa tipologia in classi o discipline diverse questi problemi vengono riportati a un gruppo di lavoro, che assomiglia a quello delle nostre funzioni strumentali, che a loro volta insieme ad altri docenti si occupano di risolvere queste problematiche attraverso approfondimenti su libri, articoli o anche attraverso il confronto con altre scuole. Le criticità vengono ad esempio evidenziate in incontri tipo i collegi docenti che si tengono una volta al mese in cui ognuno ha a disposizione un post-it per proporre la la sua problematica e cinque voti per scegliere tra le diverse proposte (vedi foto).
    • I provvedimenti disciplinari che vengono attuati in caso di problematiche di comportamento sono simili ai nostri (vedi foto).
    • Genitori sono organizzati in una specie di comitato, ma anche qui come in Italia la partecipazione dei genitori diminuisce al crescere dei figli tuttavia una volta all’anno vengono proposti dei questionari di valutazione da parte della scuola da parte delle famiglie.
    • Dirigenti vengono valutati su come utilizzano i finanziamenti sulla correlazione tra il programma finanziario e il suo sviluppo in itinere dei voti presi degli studenti indagini nazionali sui questionari di genitori e studenti.

     

    Tutti i docenti usano gli strumenti digitali, ma solo all’incirca il 25% di loro li sfrutta davvero. Durante la visita scuola e abbiamo apprezzato i numerosi spazi a disposizione degli studenti per incontrarsi, studiare, lavorare, rilassarsi al di fuori delle aule di lezione, i laboratori per lo sviluppo delle autonomie quotidiane, anche imparare a cucinare, l’integrazione di nuove e vecchie tecnologie,  ad esempio, LIM con con cartine geografiche srotolabili dall’alto. Anche questa è una scuola certificata da Apple dove gli studenti dei primi anni hanno a disposizione un iPad mentre i più grandi un MacBook Air. Nella scuola abbiamo visto molti spazi accoglienti per i bimbi piccoli, e zone dedicate ai ragazzi con maggiori problematiche sia per particolari disabilità sia per studenti stranieri arrivati da poco in Svezia senza alcun adulto di riferimento. Infine un’area particolare per gli studenti che devono recuperare le carenze in alcune discipline. Come nelle altre scuole i docenti hanno a disposizione una loro scrivania in un ufficio e uno spazio di incontro comune con cucina

                        Job shadowing at  KVARNSKOLAN 

    Accompagnati da Mattias e dalla addetta alla reception della Fjällenskolan in auto, siamo giunti alle 12:55, in perfetto orario, al secondo appuntamento della giornata: la scuola “Kvarnskolan”.

    Ad accoglierci la Dirigente Mrs Gunilla Yggmark e Ellenor un’insegnante dell’istututo.

    Dopo le presentazioni di rito e la sistemazione dei nostri giacconi negli attaccapanni all’ingresso, Mrs Gunilla ci ha illustrato la scuola: un istituto statale, con circa 320 allievi dai 13 ai sedici anni, frequentanti le classi 6^, 7^, 8^ e 9^, con una percentuale di allienvi non svedesi che rispecchia quella della popolazione locale, l’edificio è stato recentemente ampliato con nuovi corpi di fabbrica.

    Successivamente ci sono stati mostrati il nuovo laboratorio di musica con pianoforti elettrici e chitarre, la sala polifunzionale adiacente con l’impianto di luci sceniche per esibizioni di danza, il laboratorio di lingue straniere, gli spazi destinati ai docente per la preparazione delle attività didattiche, lo spazio di socializzazione per ragazzi giunti recentemente in Sveziae non conoscono la lingua svedese e inglese, la biblioteca con la gestione informatizzata del prestito d’uso con card personale elettronica e scansione del codice Isrn, il nuovo laboratorio di chimica dotato di specchi alle pareti per facilitare il controllo della corretta esecuzione delle esercitazioni da parte degli allievi e lava occhi e doccia per interventi di primo soccorso, gli spazi esterni attrezzati, il laboratorio di maglia e cucito, la falegnameria (con presentazione del docente su iPad del progetto e della fase realizzativa di un mobiletto in legno), l’esposizione dei lavori eseguiti dai ragazzi nei laboratori di falegnameria, maglia e cucito.

    Alla fine della visita abbiamo assistito ad una lezione completa (dall’appello alla presentazione dei lavori svolti dai ragazzi) sull’uso dell’applicazione i-Motion con l’utilizzo dell’ipad e i “Lego”.