Le testimonianze rilasciate da tutti i docenti in mobilità hanno un unico denominatore comune: l’esperienza è stata intensa e arricchente sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista personale, caratterizzata dall’entusiasmo e dalla voglia di condividerla con i colleghi della propria scuola. Un’esperienza che apre al confronto costruttivo e alla riflessione su alcuni punti cardine della pratica didattica quotidiana e che ha consentito l’acquisizione di nuove competenze metodologiche, tecnologiche, gestionali e culturali, alcune facilmente trasferibili nel contesto scolastico di origine.
Il confronto con le figure professionali e le attività delle istituzioni scolastiche visitate, dalla presentazione dei dirigenti all’osservazione delle attività didattiche in classe e al confronto con i docenti su metodi e strumenti usati, è stata un’esperienza formativa straordinaria per ogni animatore digitale. L’animatore, infatti, insieme al dirigente scolastico, ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Complessivamente ciò che è emerso dal monitoraggio delle esperienze è che, nonostante i sistemi scolastici nazionali siano diversi così come anche il livello di diffusione della tecnologie nella scuole di provenienza, numerose sono le soluzioni e le proposte che si possono importare nella propria realtà scolastica. Gli Animatori hanno cercato di implementare l’innovazione nei rispettivi Istituti nell’ottica di: una scuola più aperta che responsabilizza gli studenti, che lavora per obiettivi e dà fiducia ai ragazzi senza rigidi controlli; un ambiente più sereno dove docente e alunni stanno bene insieme lavorando per obiettivi comuni e per il miglioramento continuo; un uso più integrato delle tecnologie nell’insegnamento disciplinare come strumento per apprendere accanto a quelli più tradizionali; una maggiore efficacia negli interventi volti all’inclusione, con particolare attenzione ai diversamente abili e alla valorizzazione delle diverse culture presenti in classe e a scuola. Le mobilità, inoltre, sono state l’occasione per avere una conoscenza diretta con persone e scuole con le quali costruire future collaborazioni, scambi e partenariati (un esempio sono stati attivati due Erasmus+ KA2 con Norvegia e in Svezia, un Erasmus Ka1 con la Svezia e alcuni progetti eTwinning sono in preparazione). L’implementazione dell’innovazione nei diversi istituti si è concretizzata principalmente in:
- sviluppo professionale e personale in dimensione europea e pluriculturale;
- miglioramento della competenza comunicativa in lingua straniera;
- sviluppo di digital skills e approfondimento uso didattico e integrato di tools;
- inserimento nei PTOF d’Istituto di una Figura strumentale sulla “Dimensione Europea dell’educazione” e di percorsi di apprendimento digitale con chiara indicazione delle competenze digitali richieste gli allievi in uscita dal ciclo di istruzione di appartenenza, dei percorsi e delle strategie didattiche da attivare per raggiungere tali competenze;
- implementazione dell'uso di scratch per la realizzazione di giochi da parte dei bambini e uso creativo della robotica nella scuola primaria;
- avvio progetti di tinkering per lo sviluppo della creatività e di thinking skills;
- implementazione del lavoro cooperativo tra gli studenti;
- sensibilizzazione di Dirigenti Scolastici e amministrazioni locali per l’organizzazione di spazi flessibili finalizzati sia ad attività di gruppo sia al lavoro autonomo degli studenti attraverso piccoli adeguamenti;
- sviluppo dell’imprenditorialità degli studenti attraverso percorsi basati sulla progettualità e sul problem solving;
- utilizzo di nuove strategie e software per bambini con bisogni speciali (es. strategie di lettura, strumenti compensativi);
- implementazione del lavoro di team e diversa strutturazione delle aule insegnanti (es: Pc portatili, divani e/o poltroncini, coffes corner, tavoli ad isole, bulletin board, etc.);
- incremento corsi di formazione interni all’Istituto ma anche sul territorio nell’ambito delle iniziative dei PNSD e PNFD;
- adesione a reti sul territorio (es. Riconnessioni) come opportunità di crescita nell'ottica del digitale a scuola;
- organizzazione e partecipazione ad eventi sul digitale (es."Festival del Coding"-Futura)