16 marzo

  •                                                                     

    Dopo le due giornate intense di formazione, spendiamo le ultime ore prima del rientro in Italia per dare un'occhiata alla città di Stoccolma: il palazzo del Comune affacciato sul mare ghiacciato e il palazzo Reale, dove per caso assistiamo al cambio della guardia. Interessante la città vecchia di Gamla Stan ma anche il museo di arte moderna e le fermate della metropolitana della linea blu, dipinte e caratterizzate da artisti locali in modi sempre diversi e originali. Il tempo, ahimè, scorre veloce e ben presto dobbiamo lasciare le bellezze di Stoccolma e recarci alla stazione da  dove, con il Commuter Train e il bus 583, raggiungiamo Arlanda e affrontiamo il volo veso casa. 

    E' stata senza dubbio una bellissima esperienza professionale  che mi ha arricchita da numerosi punti di vista. Nella mia valigia, oltre a qualche biscottino alla cannella e al cardamomo, ho portato a casa un sacco di stimoli e di idee che ho intenzione di realizzare nelle scuole dove presto servizio. Disseminazione di buone pratiche sarà la parola d'ordine! Grazie a tutti!

    Antonella Rosina

     

    Ultimo giorno, dedicato a una breve visita della città e al viaggio di ritorno. L'esperienza è stata intensa e gratificante, le persone conosciute, davvero speciali!

    Carla Vercellone

    Sono partita con molte aspettative ma anche con il timore di non essere all'altezza dell'esperienza e pronta, sia dal punto di vista professionale che emotivo. La proposta mi è arrivata all'improvviso, allo scopo di sostituire un collega che non sarebbe più potuto partire, senza sapere nulla di questo mondo; per lo più mi è stato chiesto di farlo in un momento in cui non si ha molta voglia di pensare alle cose belle ed alle opportunità, perchè due giorni prima avevo perso mio zio: una persona fantastica. Ho respirato lungo, ho guardato il cielo e ho pensato alle sue parole di qualche tempo prima: "Approfitta di tutte le opportunità che ti si presentano, fai tutto quello che puoi nella vita". Oggi, tornata dal viaggio, sono davvero contenta di aver ascoltato le sue parole. Ancora una volta mi ha aiutato senza saperlo. 

    Sono tornata più ricca, desiderosa di condividere le conoscenze che ho acquisito e di applicare il più possibile ciò che ho imparato. Riflettendoci noi in Italia non abbiamo obiettivi scolastici così diversi dalla Svezia rispetto alle competenze digitali, tuttavia spesso abbiamo paura di spingerci oltre, di osare e tendiamo a limitarci a guardare la nostra piccola realtà, senza confrontarci. Come diceva Stephen Hawking, scomparso proprio durante la nostra permanenza in Svezia: "Ricordate di guardare in alto verso le stelle e non in basso, rivolti ai vostri piedi [...] siate curiosi [...]". Elena Curti

    Oltre ogni più rosea aspettativa.

    Non lo nego. Le mie aspettative verso questa esperienza erano molto alte. Ed è stato molto, molto di più.

    La conoscenza di un sistema scolastico diverso, ma non troppo, dal nostro, l'acquisizione di nuove competenze, la possibilità di riflettere sul proprio modo di insegnare facendo esperienze allo stesso modo divertenti e formative, la condivisione delle situazioni della propria scuola con i colleghi.

    Insomma un'occasione unica di apertura e di cambiamento di prospettiva.

    Se il primo giorno ero in attesa di riempire "una valigia.."..beh, al termine di questa esperienza posso dire di essere stato davvero fortunato. E lascio questa canzone, per ricordarmelo sempre.

    https://www.youtube.com/watch?v=MH6TJU0qWoY

    Matteo Vacca Cavalotto