I giorni dedicati all’aggiornamento a Jarfalla sono stati davvero interessanti e importanti per la mia crescita professionale.
Innanzitutto mi hanno permesso di confrontarmi con colleghi di gradi scolastici differenti ma con lo stesso compito di portare innovazione tecnologica e non nelle nostre scuole.
Credo infatti che questa esperienza abbia mostrato due principali aspetti del nostro obiettivo di disseminare buone pratiche: cambiamento strutturale e tecnologico nella scuola italiana.
Per cambiamento strutturale intendo le modalità di fare lezione e gestire gli utenti della scuola con dei diversi presupposti. I grandi valori a cui il cittadino deve aspirare sono messi, qui in Svezia, nella condizione di essere praticati ogni giorno: autonomia, responsabilità, pensiero critico e libertà devono essere incarnati nella realtà per essere compresi e metabolizzati fin da piccoli. La società civile ha bisogno di individui pensanti e che si autodeterminano nel rispetto delle regole sociali.
Per quanto riguarda la modalità di far lezione qui si privilegia la costruzione del proprio sapere attraverso le esperienze e le pratica di gruppo.
Le attività di tinkering sono prassi comune per avviare gli studenti al pensiero critico mentre il coding viene proposto fin dai primi anni della scuola primaria attraverso attività unplugged per poi arrivare alla programmazione di robot o di Lego.
Il compito di realtà è una metodologia di normale applicazione perché aderente all’idea di educazione esperienziale della scuola svedese.
Nei filmati seguenti si possono vedere alcune immagini dei momenti di formazione ai quali ho avuro modo di partecipare.
https://drive.google.com/file/d/14e_BnB1efvsTAtCXhdI6tRwHWYZzs7r8/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1XVt00E7HbgEP4-IwtKiGPveAUTlhelrd/view?usp=sharing
Spero, grazie a questa partecipazione, di poter dare un mio piccolo contributo concreto al cambiamento che la scuola sta cercando di attuare e ringrazio Erasmus per questa importante esperienza che mi ha offerto.
Antonella Rosina
E' stata una belissima esperienza. E mi piace riassumerla con 3 parole chiave.
Apertura: straordinaria la possibilità di modificare i propri punti di vista. E quanto basti davvero poco per poterlo fare.
Competenza: una parola che sentiamo spesso. Fondamentale ricordarsi sempre, nel nostro campo, che deve essere il punto di arrivo di qualsiasi attività.
Interesse: è l'arma più grande che possiamo utilizzare per insegnare qualcosa. La curiosità provocata dall'interesse è l'elemento più forte per creare competenza.
A conclusione di questo lascio anche un breve video che vuole riassumere i nostri giorni vissuti in Svezia.
Matteo Vacca Cavalotto
L'esperienza di Jarfalla è stata splendida, sia per il gruppo di colleghi italiani con i quali ho potuto continuamente confrontarmi, sia certamente per le occasioni di acquisire competenze didattiche guardando l'ambiente scuola con uno sguardo internazionale. Le parole chiave per me sono state LABORATORIO TEMATICO e CODING come competenza trasversale da vivere non solo attraverso le nuove tecnologie ma con tutta la propria corporeità. Ho ammirato sia i laboratori di tecnologia che quelli dedicati alla matematica ed alla lingua per i ragazzi con bisogni educativi speciali. La terza parola chiave è sicuramente organizzazione: avere spazi dedicati,opportunamente organizzati per alcuni tipi di attività, e condivisi mi sembra possa essere una strategia vincente anche nelle nostre scuole.
Manuela Barbero
E' inutile tergiversare. E' risaputo: nello scenario del XXI secolo, i riflettori sono puntati sull’universo digitale che circonda scuola e mondo del lavoro: una combinazione che necessita di un articolato ventaglio di competenze trasversali, composto da problem solving, pensiero laterale e capacità di apprendere. L’innovazione coinvolge in egual misura scuola, università, ricerca, impresa e istituzioni, ovvero i principali responsabili del cambiamento. L’innovazione è creazione di conoscenza e nella sua essenza, consiste nella produzione di nuove conoscenze. L'esperienza vissuta a Stoccolma si è rivelata preziosa proprio per questo, per aver dato al nostro gruppo di Animatori Digitali l'opportunità di spalancare un'altra finestra sul mondo delle nostre conoscenze. Secondo le Indicazioni Nazionali, al termine del I° ciclo della scuola primaria, gli allievi dovrebbero essere in grado di applicare la lingua inglese all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, oltre a mostrare buone competenze digitali.E per me, che sono Insegnante Specialista di Lingua Inglese nella scuola Primaria, le nuove Apps dicui sono venuta a conoscenza e che ho direttamente sperimentato, hanno costituito e costituiranno, già nell'immediato futuro, una sferzata di innovazione nella mia teaching methodology.
Nella sezione didicata ai materialo, ho caricato le slide visibili a tutti, relativamente alla seconda giornata alla Komtek.
"Travel and change of place impart new vigor to the mind".
Seneca De Tranquillitate Animi, A.D 60
Patty Amerio
Chi mi ha preceduto nella stesura del feedback personale ha già mezionato molti degli aspetti positivi e dei benefici ricavati da questa esperienza. Il confronto con le realtà e le quotidianità scolastiche europee è sempre produttivo da due principali punti di vista:
- aiuta a capire quali sono gli aspetti delle realtà visitate che possono essere inseriti nella propria realtà scolastica
- sprona a riflettere sul proprio contesto per valutarne punti di forza e debolezza che lo compongono
In questo caso parliamo di come la Tecnologia può essere integrata nel curricolo scolastico del primo ciclo.
A qualche giorno di distanza dal rientro, i ricordi sono ancora vivissimi e le idee, che durante l'esperienza di formazione si affollavano nella mente, hanno iniziato a concretizzarsi e ad essere spunto di cambiamento e/o rinforzo delle attività incluse nel proprio curricolo scolastico.
Il focus di queste due giornate di formazione è stato posto su più concetti chiave, tra cui per me ha primeggiato il connubio di TECNOLOGIA, non solo digitale, con la CREATIVITA'.
Ho "raccordato e sintetizzato" immagini e concetti di questa esperienza nel seguente video che allego a questo mio intervento.
- https://youtu.be/ROgLS3u12gw
Lucia Guino (I.C. I San Mauro T.se)