Memories and feedback

  • I docenti in mobilità  ricordano l'esperienza così...

    a cura di: Adriana, Flavio, Laura, Luca, Maria Chiara, Mara, Marco, Paolo

    Ogni mobilità aggiunge "un pezzo" nuovo al "puzzle" alla formazione professionale dei docenti. Un pezzo nel percorso  "long life learning" dei docenti, un momento arricchente sia come pausa di riflessione su alcuni punti cardine della pratica didattica sia come acquisizione di nuove competenze metodologiche, "tecnologiche" e culturali.

    In particolare, gli aspetti che possiamo facilmente trasferire e rafforzare nella mia pratica didattica sono:

    - restorative practice ( approccio per affrontare la "trasgressione" delle regole) e restorative reading (per docenti di sostegno per recupero gravi  problemi di lettura)

    - write a book (evento di creazione "individuale" di storie e relativi libri da parte dei bambini di una scuola o classe e valutazione da parte di un'altra scuola/classe per eleggere le migliori storie)

    - una competition di calligrafia

    - maggiore integrazione delle ICT nell'apprendimento disciplinare basata sui bisogni delle singole classi

    - implementazione del flipped teaching inteso come realizzazione di progetti individuali o di coppia da presentare alla classe in una lezione interattiva

    - implementazione dell'uso di scratch per la realizzazione di giochi da parte dei bambini e uso creativo della robotica

    - creazione di un network a livello locale di animatori e ICT teachers per lo scambio di buone pratiche e supporto reciproco (utilizzo rete PIN)

    - sperimentazione dei nuovi software e tools di cui si è osservato l'utilizzo in classe

     - creazione di un school student council per un maggior coinvolgimento degli studenti nella gestione della scuola

    Ecco una mia mappa concettuale relativa al progetto Erasmus+ [Marco Proietti]

    http://text2mindmap.com/FGuSGyq

     

     

     

    BY ADRIANA CATALANO

    ----------------

    Paolo: alla prima mobilità all'estero, giudico l'esperienza molto positiva.
    Molte attività analizzate, sia perchè descritte dalle varie persone che ci hanno calorosamente accolto, sia perchè viste mettere in pratica direttamente dagli studenti durante le visite nelle scuole, certamente arricchiranno il mio bagaglio culturale di Funzione Strumentale e ed Animatore digitale, oltrechè naturalmente d'insegnante. Da non dimenticare anche la visita al Coderdojo Coolest Project, dove, tra l'altro, ho visto realizzati alcuni interessanti progetti con base Raspderry PI (https://www.raspberrypi.org/) e/o Arduino (https://www.arduino.cc/).

    --------------------

    Luca

    Anche per me è stata la prima mobilità all’estero e è stata davvero un’occasione positiva e stimolante.

    Nelle due scuole che abbiamo visitato (Sacred Heart School e St. Mark's School) l’osservazione delle classi e le relazioni dei presidi hanno evidenziato la volontà di integrare l’informatica e le nuove tecnologie nel curricolo scolastico senza forzature, adeguando strutture e programmazioni didattiche con una continua riflessione.

    Anche l’appassionata relazione del direttore del West Education Center, Gerard McHugh, ha restituito la percezione di una struttura a livello territoriale e ministeriale che si impegna per offrire agli insegnanti la formazione di cui hanno bisogno e alle scuole la possibilità di valorizzare i percorsi di miglioramento e di mettere in rete le loro iniziative.

    La mobilità inoltre è stata l’occasione per avere una conoscenza diretta con persone e scuole con le quali costruire future collaborazioni e scambi.

    Dal prossimo anno intendo proporre al collegio docenti di inserire nel PTOF un percorso di apprendimento digitale che identifichi con chiarezza le competenze digitali di base che riteniamo importanti per gli allievi in uscita dal primo ciclo di istruzione, e gli strumenti didattici che vogliamo mettere in campo per raggiungere tali competenze.

    ----------------

    Laura

    E’ stata un’esperienza formativa straordinaria per il ruolo di animatore digitale in quanto abbiamo avuto incontri a diversi livelli del sistema scolastico e con diverse figure che operano al suo interno. Nelle scuole, presidi, docenti e allievi ci hanno accolto con grande cordialità, illustrato l’organizzazione, presentato l’utilizzo delle tecnologie in molteplici attività didattiche.
    Abbiamo, però, anche approfondito il sistema educativo irlandese, la formazione iniziale dei docenti e la formazione in servizio, il ruolo dei centri educativi a supporto delle scuole, i centri di recupero per i BES.
    Il mio ruolo di animatore digitale si è rafforzato in questa formazione a tutto campo e ne sono scaturite riflessioni e azioni di innovazione da condividere con  i docenti  e mettere in atto.

     

    Mara 

    Anche per me è stata la prima mobilità all'estero. Concordo con quanto hanno scritto già i miei colleghi prima di me. Per fermare la memoria, ho creato una pagina in Adobe Spark che potete leggere a questo link https://spark.adobe.com/page/1ONqZVh3HhaL6/