26 ottobre 2017 - PRIMARIA

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    Piera, Alessandro e Alberto - Visita scuola primaria

     

        

    La scuola ed il suo stemma

    Knappskog Skule: Un ambiente di apprendimento, non un luogo di somministrazione di conoscenze...

    Incontro con Odd Erik, Ingvild e Cecilia

    ​​Per la seconda visita ci si sposta all'Isola di Sotra, ad ovest del centro di Bergen, per visitare la Knappskog Skule, una scuola strutturata in maniera tradizionale, con le singole aule, ma la prima in Norvegia ad aver del tutto eliminato i volumi cartacei (eccezion fatta per la narrativa) ed i libri di testo. Per questo motivo ricevono spesso ospiti, sia norvegesi che stranieri.

    ​La prima presentazione dell'Istituto ci vene fatta personalmente dal Preside, Odd Erik......, che sarà presente per tutta la giornata, così come Ingvild, la responsabile della digitalizzazione.

    ​Il progetto è partito da tre anni. In un primo tempo ha interessato solo una classe sperimentale, nel secondo è stato esteso e dal corrente anno scolastico tutta la scuola lavora in questo modo. E' stata una rivoluzione radicale nel modo di lavorare, perchè ha portato il corpo docente non solo a utilizzare esclusivamente devices elettronici, ma a preparare i propri materiali, dalla teoria alle esercitazioni, in prima persona. Talvolta vengono utilizzate App già precostituite, ma la maggior parte del materiale è, per così dire, produzione propria.

    Settimo anno: Ingvild  

    ​​Veniamo introdotti nella classe dei ragazzi del settimo anno, seguita da Ingvild. L'ora cui ci troviamo ad assistere dovrebbe essere l'ora di religione, ma la gentilezza di Ingvild ha fatto sì che i ragazzi fossero impegnati in più attività per mostrarsi il loro modo di lavorare. Alcuni erano impegnati appunto con un progetto riguardante le cinque maggiori religioni: la consegna era studiarne differenze e similitudini, per poi esporle in una presentazione. Due di loro, Maria e Vera, si sono anche coraggiosamente prestate ad esporla a tre stranieri. Obiettivo del lavoro, non solamente conoscere le religioni, ma anche imparare a cercare, filtrare, esporre le informazioni. In pratica, Imparare ad Imparare!

    ​Altri ragazzi ci hanno dato una dimostrazione di Coding e robotica,  con microbot. Caspar ha diffusamente spiegato la programmazione che utilizzano, Obiettivo del lavoro, ovviamente, il pensiero computazionale, il lavorare per tentativi, e , soprattutto, la motivazione.

    Allievi impegnati nel coding. Due ragazze lavorano alla loro  presentazione per religione.

     

    Digg Learing: Cecilia, Ingvil, Odd Erik

    Il successivo incontro, incentrato su una presentazione che troverete nei materiali, chiarisce il metodo di lavoro.

    Gli allievi utilizzano per i primi anni (dal primo al quarto) un Ipad, mentre negli anni successivi utilizzano un laptop con Surface.

    Le App per gli Ipad sono in un Cloud fornito dal Comune, Knowledge City West, che accorpa una rete di scuola. In questo modo non devono essere caricati dagli allievi, ma dal docente, che può scaricarli per un'intera classe o per un singolo allievo che debba recuperare od approfondire.

    Inoltre i libri di testo vengono preparati dai docenti stessi (come ebook), utilizzando BookCreator.

    La piattaforma gestisce anche i compiti a casa, che vengono anch'essi assegnati in forma elettronica (o creati dai docenti o presi dalla piattaforma sviluppata per la scuola).Non viene assegnato un numero di esercizi da svolgere, ma un tempo settimanale di permanenza sulla materia (ad esempio, al quarto anno, 40' di matematica). La piattaforma permette al docente, attraverso una sorta di registro elettronico, di controllare sia l'avanzamento temporale degli allievi, sia i loro progressi in termini di compiti eseguiti correttamente. Inoltre è strutturata in modo che quando un allievo proceda in maniera spedita, i lavori si complichino progressivamente in modo che non si annoi, mentre in caso di difficoltà su un argomento specifico, viene rinviato a quello precedente.

    L'uso dei dispositivi elettronici è limitato a sessioni da 20', seguite da attività manuali o da uno dei frequenti intervalli che i ragazzi trascorrono all'esterno con ogni clima.

    Inoltre un giorno alla settimana è prevista una giornata di lezioni all'aperto.

     

    Quarto Anno: Monica

    Anche in questo caso ci viene fornita una lezione dimostrativa. Gli allievi rispondono ad un sondaggio in lingua inglese sul loro colore preferito utilizzando un video preparato al momento con FlipGrid.

    Assistiamo inoltre ad una piccola sessione di coding utilizzando LightBot e ad un dettato in lingua norvegese. Questo ci ha permesso di introdurre un interessante spiegazione sull'insegnamento della scrittura. Infatti, durante il primo anno di scuola (bambini di 5 anni), gli allievi imparano il suono e la forma delle singole lettere, e poi le parole, su Ipad. Solo dal secondo anno viene introdotta la scrittura manuale.

    I vantaggi che raccontano di aver avuto sono legati alla maggior motivazione, ad una maggior rapidità all'apprendimento del gesto e ad una calligrafia migliore.

    I ragazzi mentre lavorano con FlipGrid e una pagina di LightBot

    Terzo Anno: Anette

    I bambini sono impegnati in un lavoro di matematica con BigNumbers, e soprattutto ci viene illustrato dal vivo il modo di assegnare e verificare i compiti a casa.

     

    Briefing finale

    L'incontro per fare il punto sulla giornata si conclude con  una progettualità futura, e la promessa di attivare nuovi etwinning ed Erasmus.

    Una giusta conclusione per una giornata intensa ed interessante.

    Odd Erik, Anette, Ingvild e Monica