Sandra Paltrinieri's page

  • Sabato 12 settembre 2015
    Arrivo alle ore 17.00, con un anticipo di 20 minuto all'aeroporto Charleroi di Bruxellles. 
    Accoglienza calorosissima, nonostante il tempo grigio!
    Piacevole serata eTwinning a casa di Ann. 
    Discussione interessantissima sull'uso delle nuove tecnologie e la didattica in generale, differenze e analogie fra sistemi scolastici diversi e scuole pubbliche e private.
    Ne è emerso un quadro molto interessante, che può porre le basi per futuri progetti internazionali.

    Lunedi 14 settembre 2015
    Visita della scuola.
    Siamo state accompagnate da Ann in visita ai diversi edifici scolastici, che sono collegati tra loro da numerosi cortili interni. Essendo una scuola privata cattolica, gli edifici sono affiancati da una Chiesa, che viene utilizzata anche per fare le Assemblee della scuola.
    É un istituto frequentato  da corsa 1200 studenti divisi  in tre ordini di scuole: la scuola primaria, l'istituto tecnico e il liceo.
    Abbiamo trovato un  ambiente molto accogliente, numerose colleghe di francese e diversi insegnanti desiderosi di parlare dell'Italia, dei suoi prodotti e delle sue bellezze.
    Siamo state informate sul sistema scolastico, formato da 6 classi della primaria e 6 classi della secondaria. 
    La sala insegnanti é bellissima: una vasta sala con angolo cucina e tazze da caffè personalizzate, diversi tavoli per conversare e lavorare è uPna stanza del silenzio dove poter lavorare in completa tranquillità. 
    Gli insegnanti, per lo più giovani, iniziano la loro carriera molto presto, verso 20, 21 anni e lavorano su due/tre materie a seconda del livello in cui insegnano.
    Lavorano più o meno quanto noi: 22 moduli da 50 mn che in ore da 60 mn fanno 18 ore, ma guadagnano di più. Alla fine della carriera un insegnante guadagna circa 2400 euro.    

    Martedi 15 settembre 2015 

    Mattinata a scuola.  Le classi di francese sono piuttosto piccole 12-14-16 alunni. Ogni classe ha una grande lavagna bianca, un proiettore ed un computer. La disposizione è  tradizionale e la lezione é interattiva, ma sostanzialmente frontale. Gli alunni dispongono di un manuale che seguono sotto la guida dell'insegnante.  L'insegnante spesso chiede ai ragazzi di tradurre in neerlandese  per verificare  la cmprensione. Gli alunni hanno un comportamento corretto, seguono la lezione e sembrano essere interessati alla buona riuscita. Quando rispondono correttamente si lasciano scappare segni di esultanza. Le ore durano 50 minuti e continuano nel pomeriggio tranne il sabato, giorno di riposo  e  il mercoledì pomeriggio. A pranzo mangiano tutti al refettorio quanto portato da casa, così come gli insegnanti pranzano in sala insegnanti.

    Mercoledi 16 settembre 2015

    Cio che colpisce maggiormente è il comportamento degli alunni durante la lezione. Sono silenziosi, attenti, partecipano, parlano quando l'insegnante da loro la parola, regna la disciplina. Ben inteso non il terrore, ma il rispetto dei ruoli e delle regole. Le classi sono poco numerose e dunque gli insegnanti possono lavorare con molta serenita. 

    La figura del docente gode rispetto da parte degli alunni. Non si sentono proteste nei confronti dei docenti, gli alunni accettano le "remarques" senza protestare.  Un alunno che si era rivolto all'insegnante fuori dalle lezioni in modo troppo confidenziale e poco corretto è stato inviato dal vicepreside, probabilmente punito. Ha comunque tenuto un comportamento corretto durante la lezione successiva, lavorando con impegno come tutti gli altri. Non si notano gruppetti di alunni che disturbano le lezioni rimandandosi battute e frasi a voce alta. 

    Il loro lavoro è  molto strutturato. All'inizio della lezione tutti gli insegnanti  scrivono cosa faranno  ed assegnano i compiti e le esposizioni orali. Una stessa lezione è ripetuta quasi uguale in un'altra classe di pari livello. Molto diverso questo dalla creatività italiana, ma forse  rassicurante per  alunni ed insegnanti ed utile per una buona organizzazione del lavoro.

    Giovedi 17 settembre 2015

    Anche oggi abbiamo partecipato alle lezioni di francese. Un'attività piuttosto interessante è stata quella proposta da Ann Geerooms che consiste nel filmare i ragazzi durante la loro presentazione. Ognuno  aveva una scatola in cartone, che lo rappresentava: l'esterno  la sua parte visibile, l'interno era invece la parte più intima. I ragazzi erano molto emozionati, ha nno parlato di loro attraverso fotografie ed oggetti portati da casa.n Le lezioni di Ann sono sempre molto partecipate. Gli alunni sono estremamente attenti e coinvolti. Non sempre questo accade in altre lezioni.

    La serata è stata molto interessante poichè gli insegnanti di italiano ci hanno invitate ai corsi serali per adulti. Abbiamo avuto l'occasione di parlare del nostro paese ad un pubblico molto attento e motivato. Molti parlano già abbastanza bene l'italiano e tutti sono già stati diverse volte in Italia.

    Venerdì 18 settembre 2015

    Abbiamo assistito alle lezioni. Oggi non è risultato particolarmente interessante. L'insegnante non aveva l'aria di essere contenta della nostra presenza. E' giovane, probabilmente insicura e la presenza di altri insegnanti in classe le risulta  problematica. Già il fatto che segua pedissequamente il manuale lo testimonia. I libri di testo qui consistono in fogli che sono staccabili e che vengono inseriti in un "classeur". E' significativo il fatto che il manuele diminuisce poco a poco e il quaderno aumenta, emblematico della quantità di  lavoro svolto.

    I ragazzi lavorano moltissimo sul lessico e sulla comprensione, ci pare invece che la produzione orale non sia abbastanza sviluppata.

    Abbiamo incontrato il Preside, che abbiamo naturalmente ringraziato, e con il quale abbiamo cercato di gettare le basi per future collaborazioni in progetti europei.  Crediamo che la nostra visita  abbia significato molto per la scuola. Parecchi insegnanti hanno dimostrato molto interesse per il progetto e per le nostre idee sugli scambi di classi e di insegnanti.