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  • La mia esperienza in Estonia

    Dal 23 gennaio al 3 febbraio è stata avviata la mobilità in Estonia.
    Studenti e docenti dei paesi partecipanti al progetto (Italia, Slovenia, Portogallo e Francia) sono stati accolti calorosamente con canti, balli e specialità estone al liceo .

    Il primo giorno, dopo una breve presentazione della città e della scuola,  è stato tenuto un corso di formazione in lingua inglese da Aap-Erik Lai, un ragazzo diplomatosi in questo liceo 5 anni fa e adesso informatico dell'impresa Proekspert. Sono stati dati diversi suggerimenti per usare le tecnologie in modo molto più veloce e intelligente, tenendo per esempio in considerazione che si è evoluto un sistema di convenzioni grazie al quale per svolgere una determinata funzione nel computer si possono usare delle combinazioni di tasti (ad esempio, Ctrl+C per copiare e Ctrl+V per incollare su un sistema Microsoft Windows).

    Il secondo giorno è stato tenuto dalle professoresse Kadri Kõrre e Kersti Jürgenson un corso di formazione sulla traduzione e, in gruppi per paese, si è discusso delle differenze sostanziali tra le lingue, di come cambiano gli "idioms" e i nomi di personaggi storici importanti da una lingua all'altra e di alcune figure retoriche come la metafora e la similitudine. Sono state in seguito effettuate e revisionate dagli studenti di ciascun paese delle traduzioni dalla lingua inglese alla propria di testi informativi circa il progetto "Education au patrimoine via  les parcours santé ".
    L'obiettivo finale di tale progetto è consentire agli insegnanti, agli educatori e al pubblico di utilizzare tablet e smartphone come guide elettroniche, per scopi educativi, ricreativi, turistici o sportivi. È necessario dunque, in vista degli scopi appena elencati, che vengano effettuate traduzioni in quante più lingue possibili, affinché chiunque possa utilizzare tale applicazione.

    Il terzo giorno sono stati gli studenti ad assumere il ruolo di insegnanti: prima le studentesse estoni Erika Laur e Kristiina Saag hanno tenuto un corso di formazione sul montaggio di sottotitoli ed effetti speciali in un programma quale Movie Maker,  in seguito l'alunno italiano Francesco Biondi ha illustrato come effettuare il montaggio del suono.
    Nel pomeriggio è stato invece testato il percorso pedestre in riva al mare di Pärnu, uno scenario mozzafiato che ha emozionato tutti i partecipanti.

    Durante la mattinata del quarto giorno è stato curato l'atelier su Twinspace: sono state inserite le foto e i video più belli della mobilità.

    Il quinto e ultimo giorno a Tallin è stato visitato l'IFE (Istituto Francese d'Estonia) dove è stato presentato il progetto in questione a Mme Virginie Philibert, addetta alla cooperazione francese nonché vice direttrice.

    Da studentessa posso decisamente affermare che l'esperienza della mobilità in Estonia mi ha fatto regalato delle emozioni indescrivibili: entrare in contatto con persone nuove con lingue e culture diverse dalla propria e diventare amici nel giro di pochi giorni oltre che ampliare il mio bagaglio culturale e migliorare le mie competenze in inglese mi ha dato la possibilità di capire, citando le parole che lo scrittore Luca Turket utilizza nel libro "Anima Folk", che le frontiere esistono solo sulle mappe geografiche e non esistono limiti per l'uomo che vuole conoscere e che cerca il dialogo e il confronto.

    Chiara Cosentino

    Au travail

    A breathtaking landscape

    Italian guys

    Petit cours d´italien

    abc