IT- Martinique

  • M      come melting-pot culturale

    A       come ampliamento di conoscenze, competenze e abilità

    R       come rimotivazione didattica

    T       come TRACKER

    I        come intercultura

    N       come novità

    I        come integrazione

    C       come condivisione

    A       come amicizia e ascolto

     

    Questa in sintesi l’esperienza della seconda mobilità del Principe Umberto prevista dal progetto Erasmus+ che vede la Martinica come paese “accogliente” e valida per tutti i soggetti della piramide scolastica coinvolti: DS, docenti, alunni, famiglie.

    Tutto inizia giorno 9 gennaio 2017 quando il Lycée Professionel "La Trinité" accoglie i 40 ospiti stranieri (docenti e alunni) provenienti da Estonia, Italia, Portogallo e Slovenia. La scuola si dispone al meglio e l’accoglienza è calorosa e l’emozione che gli alunni francesi hanno nel presentarsi si legge nei loro occhi timidi, nei loro gesti delicati e schivi, nelle loro voci tremanti che si rassicurano solo quando intonano le loro tradizionali melodie. Il desiderio di conoscere e quindi lavorare in modo nuovo e diverso si rafforza in tutti.

    E che sia un modo diverso di fare scuola si percepisce immediatamente nel momento in cui alunni e insegnanti seguono le stesse lezioni propedeutiche allo sviluppo dell’APP OSMtracker; si apprende  e ci si aggiorna:

    sul sistema GPS,

    su come realizzare rilievi topografici attraverso fotografie e video efficaci allo scopo di informare al meglio gli utenti dell’App del percorso che si sta facendo,

    su come produrre contenuti multimediali efficaci e efficienti

    su quali sono le caratteristiche geomorfiche del territorio francese d’oltremare

    sulla cultura con cui si è in contatto

    sulla realtà scolastica estremamente diversa, per struttura e organizzazione, da quella italiana

    Tutto è corredato opportunamente da una parte pratica che ha previsto la esperibilità nonché la tracciabilità di diversi tipi di percorsi:

    pedestri in città, nella natura, con il trenino turistico, con la canoa, con la bicicletta, culturale, enogastronomico e storico.

    Le uscite sul territorio hanno così raggiunto vari obiettivi infatti sono state utili sia per testare OSMTracker in via di miglioramento, sia per prendere coscienza della fattibilità dei track, sia per conoscere i luoghi e quindi ampliare il proprio bagaglio culturale e non ultimo per cercare un comune terreno linguistico che superi le barriere delle lingue nazionali.

    A metà settimana l’incontro con le autorità locali per realizzare uno degli obiettivi fondanti del progetto: la Dissémination, attesta invece che un altro obiettivo forse non contemplato nel progetto è stato raggiunto cioè la sensazione di un nascente orgoglio di appartenenza ad una più ampia comunità che travalica i limiti della propria realtà scolastica nazionale e fa sentire tutti lusingati e onorati di prendere parte alla realizzazione di un progetto così fattivo e utile.

    Al termine di questa “reunion transnationale”, il 19 gennaio 2017, in tanti si commuovono per motivi diversi ma si salutano con la sensazione rassicurante di poter sempre stare in contatto tutti quasi in tempo reale, e questa volta grazie alla scuola, grazie al Portogallo ideatore di un progetto di alto valore umano, grazie alla Francia\Martinica che ha aperto le braccia della propria cultura per accogliere tutti pensando alle esigenze di tutti (anche e soprattutto nei “fuoriprogramma culturali” curati con grande gentilezza e disponibilità).

    Claudia La Ferla

        l'accoglienza

    Alunni partecipanti: Laura Cariotti, Claudia Caruso, Martina De Luca, Greta Grasso, Maria Patanè.

      

    impariamo tutti insieme

     

     

     

     

    cosa sappiamo fare con quello che abbiamo imparato