INTRODUZIONE AL PROGETTO

  • Il progetto propone la costruzione di una open sim che:

    • consenta agli alunni la possibilità di un percorso di apprendimento unitario in un ambiente fantastico in 3 d, guidati dal personaggio “Pinocchio”;
    • promuova innovazione didattica utilizzando un mondo virtuale come elemento di documentazione di un percorso didattico;
    • favorisca l’apprendimento collaborativo in rete tra gli insegnanti e gli alunni;
    • permetta di rendere visibile un percorso di continuità  tra alunni appartenenti a due diversi ordini di scuola  (infanzia – primaria).

    Il mondo delle fiabe affascina da sempre i bambini, per questo partendo dal personaggio “Pinocchio” gli alunni saranno accompagnati nel momento del loro ingresso a scuola, insieme agli altri personaggi, tratti dal racconto di Collodi, nelle diverse esperienze formative.  Si costruiranno ambientazioni, ed all’interno di esse si collocheranno lavori multimediali, ebook, immagini, testi, musiche e giochi interattivi.
    Una finalità del progetto infatti è quella di promuovere innovazione didattica utilizzando un mondo virtuale che offra l’opportunità di rappresentare, con il linguaggio audiovisivo, tutto ciò che fino ad oggi a scuola, poteva essere documentato solo con la penna. In un mondo digitale user-created, diventa facile realizzare uno scenario, rappresentare una storia, e poi filmarla.
    Il progetto di lavoro coinvolge anche altri due insegnanti di due scuole di differenti ordini scolastici:

    • Scuola dell’Infanzia “Largo L. Primavera” appartenente al  7° Circolo Didattico “Giovanni Paolo II” di Barletta.
    • Scuola Primaria Bancole classe 3 A appartenente all’istituto comprensivo Porto Mantovano

    L’idea di condurre questa esperienza in collaborazione con altri docenti, che avranno un ruolo specifico e un lavoro definito all’interno del progetto, nasce dalla convinzione, condivisa tra i partner, che hanno avuto modo di vivere esperienze pregresse di collaborazione a distanza, che l’apprendimento collaborativo in rete  

    • è frutto di una complessa interazione sociale risultato dello scambio di conoscenza e sulla costruzione di nuovi saperi;
    • avviene per scambio quando un sapere o una competenza viene diffusa da un soggetto ad altri che non la possedevano;
    • avviene per costruzione quando è frutto dell’unione di conoscenze e delle riflessioni di più soggetti che interagiscono in un contesto.

    Solo se gli insegnanti vivono queste esperienze, in prima persona, possono promuovere attività collaborative agli alunni. 
    Il coinvolgere insegnanti di ordini differenti di scuola è una scelta dettata dalla convinzione che il concetto di continuità educativa allude ad una dimensione di sviluppo e maturazione della persona che avviene in maniera progressiva e per fasi, in cui quelle che seguono hanno il fondamento in quelle precedenti. E’ molto importante mettere in atto un modello educativo coerente tra le diverse istituzioni educativo/scolastiche e lavorare sulla continuità tra curricoli formativi tra i vari ordini di scuola. Questo progetto vuole proprio rendere visibile tale percorso di continuità.

    COMPETENZE DA ATTIVARE 

    1. il pensiero critico, per imparare a  capire se stesso, prendere consapevolezza delle proprie potenzialità, attraverso gli alfabeti disciplinari, elaborare senso della propria esperienza;
    2. promuovere la collaborazione tra gli alunni affinché sappiano, attraverso regole condivise, scambiare conoscenze e produrre nuovi saperi;
    3. sviluppare la capacità di risolvere problemi complessi creando ambienti di apprendimento progettati intenzionalmente per consentire percorsi attivi in cui l’alunno sia orientato e non diretto;
    4. educare alla comprensione, alla fruizione  e alla produzione di messaggi nei diversi formati del linguaggio mediale.

    OBIETTIVI DISCIPLINARI 

    Arte e immagine
    1.    Leggere e comprendere il significato espressivo degli elementi del linguaggio visivo e le forme di arte;
    2.    produrre materiali plastici; 
    3.    utilizzare programmi grafici.

    Geografia 
    1.    Conoscere e utilizzare in modo appropriato gli indicatori spaziali;
    2.    riconoscere le funzioni di vari spazi vissuti;
    3.    riconoscere le caratteristiche principali di ambienti noti e sperimentati;
    4.    rappresentazione grafica di oggetti secondo vari punti di vista; 
    5.    costruzione di semplici piante secondo una modalità empirica della proporzione degli oggetti ed utilizzo di simbologia arbitraria.

    Italiano 
    1.    Comprendere il significato di ciò che si ascolta, organizzando il contenuto della comunicazione;
    2.    comprendere il significato di testi scritti;
    3.    produrre semplici testi.

    Matematica 
    1.    Individuare la posizione di un oggetto o collocarlo in una data posizione:
           - con riferimento all’osservatore
          - con riferimento ad un altro oggetto
    2.    eseguire spostamenti nello spazio e nel piano e relative rappresentazioni;
    3.    costruire mediante modelli materiali, disegnare, denominare e descrivere, sulla base di proprietà geometriche più evidenti, qualche                      semplice figura;
    4.    applicare tecniche di calcolo;
    5.    stabilire confronti tra varie grandezze;
    6.    rappresentare classificazioni.

    Scienze 
    1.    Individuare gli elementi che costituiscono un ambiente naturale;
    2.    osservare le varie trasformazioni.

    Storia 
    1.    Ricostruire fatti e/o eventi utilizzando gli indicatori per raccontare esperienze vissute;
    2.    conoscere tipologie di fonti finalizzate alla ricostruzione storica.

    Tecnologia 
    1.    Prevedere le conseguenze di decisioni o di comportamenti personali;
    2.    pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto avendo a disposizione i materiali necessari. 

    METODOLOGIE 

    Si porrà attenzione innanzitutto agli elementi che compongono un ambiente di apprendimento:
    •    ambiente fisico predisponendo un’aula accogliente che gli alunni stessi avranno contribuito a rendere tale con cartelloni colorati, con all’interno spazi per la lettura, esperimenti o altri spazi comunicati voluti;
    •    set di comportamenti concordati condividendo alcune semplici  regole o vincoli comportamentali stabiliti insieme attraverso una discussione con gli alunni;
    •    compiti ed attività che dovranno  essere sempre esplicitati e spiegati in modo chiaro agli alunni e avranno come punti di partenza situazioni motivanti; 
    •    condivisione delle regole sul lavorare in gruppo (comportamento cooperativo); 
    •    riflessione sul lavoro svolto.
    Se intendiamo la conoscenza come “complessa, multipla, particolare, soggettiva, negoziata e condivisa, rappresentata “da” e “attraverso” persone situate in una particolare cultura e società, in un determinato momento temporale, la costruzione della conoscenza “è, tra l’altro, un processo interattivo in cui le persone imparano l’una dall’altra”. L’acquisizione della conoscenza avviene attraverso percorsi multipli fra loro interagenti, determinati dalle diverse comunità sociali a cui apparteniamo. Questo ci porta a pensare che gli alunni hanno idee e spiegazioni sui diversi domini di conoscenze che affrontano a scuola. L’apprendimento, allora, va considerato come un processo di modifica e ristrutturazione di questi schemi rappresentativi, un progressivo adeguamento delle strutture cognitive che si rivelano inadeguate alle nuove situazioni che si presentano. Allora compito delle docenti nell’affrontare una nuova situazione apprenditiva all’interno delle diverse discipline sarà quello di partire da:

    gruppo classe                                                                                                                                                                                   AGISCO 

    • problematizzare la realtà evitando eccesive semplificazioni presentandone la naturale complessità;
    • accertare le pre-concezioni spontanee (o misconoscenze) degli alunni intorno ad un oggetto culturale;
    • farne emergere l’eventuale inadeguatezza (conflitto o spiazzamento cognitivo).

    gruppo di lavoro                                                                                                                                                                                IMPARO 

    • formulare ipotesi e tentativi di soluzione;
    • confronto di lavoro secondo una strategia di reciprocità in cui i componenti del gruppo devono trovare un accordo e una soluzione condivisa mettendo in atto abilità sociali, comportamenti collaborativi e sperimentare l’utilizzo di codici specifici differenziati da condividere con il gruppo di lavoro. Sperimentando attività di tutoring inteso come affiancamento, aiuto e stimolo che una persona può svolgere verso un’altra in base alla differenziazione di competenze in grado di attuare potenzialità cognitive;
    • elaborazione di una nuova struttura interpretativa coerente e più vicina a quella socialmente condivisa;
    • co-costruzione della conoscenza attraverso una  condivisione di significati.

    a livello individuale e di gruppo di lavoro                                                                                                                                           RIFLETTO

    • riflessione metacognitiva sul percorso affrontato in termine di acquisizioni di nuove conoscenze e di strategie utilizzate e della loro efficacia.

    Nella proposta del nostro percorso educativo tutti gli alunni dovranno essere coinvolti e responsabilizzati in esperienze di apprendimento all’interno della scuola attraverso: 
    •    momenti di cooperative learning che  favoriscono l’acquisizione delle competenze e abilità sociali promuovendo alta maturazione cognitiva,        emotiva e sociale. 
    •    attività laboratoriali per organizzare percorsi didattici in un campo di apprendimento aperto, flessibile e condiviso in cui le identità individuali        degli alunni trovano spazio per esprimere le loro passioni, i loro talenti. L’insegnante si pone come “guida al fianco“ che genera nella                  struttura mentale dei propri alunni la consapevolezza di costruire se stessi, la loro rete di conoscenze, esplorando il loro habitat emozionale,      caratteriale e potenziale per arrivare alla costruzione del proprio patrimonio dei saperi, con il quale avranno la possibilità di comprendere il          mondo. 

    L’attenzione delle insegnanti sarà quella di assumere all’interno delle diverse discipline un atteggiamento di costante attenzione metacognitiva che permetta di valorizzare la didattica quotidiana, da un lato rendendo visibili e consapevoli momenti che, anche se non programmati possono assumere valenze metacognitive e dall’altro progettando situazioni e attività che possano facilitare l’osservazione e la riflessione sui processi mentali utilizzati. Indispensabile sarà spostare l’attenzione dai contenuti alle modalità dell’apprendimento attraverso le quali esso avviene, ragionando sul come e non solo sul cosa, sul processo e non solo sul prodotto. In questa prospettiva, gli ambienti ipermediali e collaborativi offerti dalle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni diventano risorse potenti che facilitano le situazioni di apprendimento.
    Partendo quindi da una situazione–problema le insegnanti individuano i diversi contenuti disciplinari che sono tra loro collegati. Il percorso didattico è continuamente aggiornato e modificato durante le due ore settimanali di programmazione.

    SPAZI 

    • Aula;
    • skipe per collegamenti tra gli alunni delle diverse sezioni e classi coinvolti nel progetto e /o con esperti (vedi progetto http://www.fabant.it che in parte rientra nella documentazione all’interno della sim);
    • uscite didattiche sul territorio.

    STRUMENTI 

    • 25 netbook con connessione ADSL;
    • Lavagna interattiva multimediale, SMART; 
    • microfoni;
    • stampante;
    • registratore digitale, fotocamera digitale e videocamera di proprietà dell’insegnante.

    TEMPI 

    Il progetto è stato avviato ed è tutt’ora in corso in quanto si concluderà a maggio. Gli insegnanti, dei diversi ordini di scuola, coinvolti nel lavoro, hanno iniziato a coordinarsi nel mese di giugno e hanno aperto un blog http://sognidipinocchio.blogspot.it/
    Questo blog è momento di documentazione del percorso aperto agli alunni e ai genitori. I docenti hanno creato anche un gruppo privato in facebook per poter scambiare velocemente opinioni accordarsi sui diversi lavori da sviluppare. 
    Il percorso è iniziato con gli alunni nella prima settimana di settembre, durante le attività di accoglienza e continua quotidianamente, senza forzature, quando le attività didattiche sono connesse con il progetto. Il lavoro viene svolto esclusivamente in classe. Si accede alla piattaforma edMondo attraverso il pc a disposizione della classe, attraverso le password assegnate alle insegnanti. Gli alunni non hanno una password personale, ma hanno modo, anche a casa, di seguire gli sviluppi del lavoro sia attraverso il blog, precedentemente citato, sia attraverso l’area riservata alla classe, all’interno del sito scolastico.