MOBILITA' 17 - YORK (UK)

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    YORK 16 - 20 luglio 2018

     

    The Dyslexia in the teaching environment

     

    DIARIO DI BORDO

     

     

    Susanna Forchino

     

     

     

    15 luglio

    La sveglia suona alle 3.30 perché il mio volo è previsto alle 6.20 dall’aeroporto di Torino Caselle. Non ho dormito molto bene, sono agitata, penso al viaggio che mi attende e sono un po’ preoccupata perché viaggerò da sola e dovrò fare scalo ad Amsterdam. 

    In realtà, una volta partita, la tensione si attenua e riesco ad arrivare a York  cambiando anche due autobus senza problemi. Raggiungo a piedi il residence; è l’ora di pranzo di una domenica caldissima.

    Dopo un pasto frugale e un momento di riposo, mi avvio per visitare la città. Le strade sono piene di turisti, sono un po’ spaesata, ma di ottimo umore. Cerco la scuola che mi attenderà il giorno successivo e scopro che si trova in un elegante edificio di dimensioni decisamente ridotte; penso che sia l’ideale per la mia prima avventura Erasmus.

     

    16 luglio

    L’appuntamento è previsto a scuola alle ore 9; ci ritroviamo nel giardino e veniamo fatti accomodare nella hall per le presentazioni di rito. Sono tutti molto gentili e disponibili, cerco di orientarmi. 

    Faccio  la conoscenza delle mie compagne, una collega tedesca, una polacca e una italiana e del nostro insegnate, Martin.

    Iniziamo con la visita dell’edificio, le informazioni sulla sicurezza e la presentazione del corso sulla dislessia. 

    La mattinata scorre veloce e alle 12.30 ci attende il pranzo in un pub. Mangio poco perchè c’è molto cibo fritto che non fa per me.

    Le lezioni proseguono fino alle 15, poi siamo liberi. Faccio una piacevole passeggiata nelle vie del centro. 

     

    17 luglio

    Iniziamo la lezione dopo un caffè nella hall della scuola e qualche chiacchiera con i partecipanti ad altri corsi. Non riesco a parlare molto, ma capisco quasi tutto ciò che mi viene detto.

    Martin è molto chiaro nelle spiegazioni e alterna momenti di lezione frontale a giochi e video. 

    Ci divertiamo con giochi sulla coordinazione e giochi per ripassare l’alfabeto; comprendo le difficoltà che possono avere i ragazzi…

    Gli argomenti del giorno vertono sulle tipologie di dislessia, su come vedono la pagina i dislessici e sui tipi di font da preferire.

    Mi organizzo per il pranzo e la cena in residence e faccio una passeggiata serale con una mia compagna.

     

    18 luglio

    Anche oggi iniziamo la lezione in modo dinamico: facciamo esercizi di stretching e di coordinazione.

    Martin fornisce molti materiali sui quali riflettere per identificare gli errori tipici, discutiamo sulle modalità più adatte per aiutare i ragazzi a gestire lo spazio del foglio. 

    L’insegnante consiglia di partecipare alla funzione che si svolgerà nel pomeriggio nella Cattedrale, così ritrovo due compagne per assistere alla performance del coro. 

    La gente aspetta ordinatamente in fila per entrare, si può assistere solo se si è seduti quindi qualcuno non riesce ad essere ammesso. Il coro è molto numeroso, composto da adulti e ragazzi, è un momento molto suggestivo e sono contenta di avere avuto questa opportunità.

     

    19 luglio

    Anche oggi iniziamo la lezione con un gioco: ci cimentiamo con i numeri e le tabelline. Abbiamo raggiunto un buon grado di confidenza e possiamo permetterci di ridere dei nostri errori e di quelli degli altri.

    Proseguiamo con un lavoro di gruppo per dividere personaggi famosi, scrittori e artisti in due gruppi: dislessici e non. Naturalmente il gruppo più nutrito e il gruppo dei dislessici. 

    Anche oggi preferisco un  pranzo in solitaria.

    La sera ci ritroviamo per un piccolo tour nei pubs della cittadina per ascoltare tanta buona musica dal vivo e per bere qualcosa insieme. Rientro al residence molto divertita.

     

    20 luglio

    Le giornate passano velocemente e siamo giunti all’ultimo giorno. Dopo il consueto caffè iniziamo con un gioco linguistico  per proseguire con attività di categorizzazione  e la visione di un video sulle tassonomie di Bloom. 

    Ben presto giunge il momento della conclusione e delle riflessioni sulla settimana di corso; ci esprimiamo tutte positivamente e siamo pronte a ricevere il diploma del corso e a salutare lo staff e gli altri partecipanti. Qualcuno di noi rimarrà ancora una settimana, io e la compagna tedesca dobbiamo congedarci.

    Nel pomeriggio organizzo con due compagne un’escursione ad un piccolo villaggio ad una quarantina di chilometri di distanza. E’ il primo pomeriggio grigio e fresco da quando sono arrivata.

    Con un po’ di malinconia, saluto anche loro e mi avvio a preparare i bagagli. 

     

    21 luglio 

    E’ il momento della partenza, la settimana a York è volata e inizio il viaggio di ritorno con tante immagini negli occhi e tante emozioni nel cuore.