Thinking about "Introduction games"

  • Ho invitato i bambini a conoscere meglio i loro partners del progetto attraverso i giochi preparati e pubblicati nella pagina dedicata. Inizialmente c'è stata la sorpresa di vedere e sentire le presentazioni in inglese di altri bambini, ma subito dopo i giochi hanno richiesto un'attenzione per la discriminazione di parole specifiche (colori, animali, sport) per un'attività di classificazione. La curiosità e la concentrazione che i bambini hanno impiegato hanno consentito il successo del gioco. Non solo, hanno affinato l'attenzione verso parole imparate in un contesto scolastico diverso e in condizioni differenti: in classe l'insegnante di inglese utilizza files audio da cdrom, quindi parole pronunciate in inglese da un voice talent inglese. Invece nella situazione messa a disposizione dalle partners francesi, si trattava di bambini che iniziano le prime comunicazioni in una lingua straniera per bambini coetanei. E' stato sorprendente vedere bambini di sette e otto anni tesi ad ascoltare frasi che inizialmente non comprendevano, ma che già alla seconda ripetizione individuavano e riconoscevano.

    Conoscenze e abilità testate in un contesto diverso da quello esercitato, mi fanno pensare alle competenze trasversali, ai compiti autentici che mettono i bambini in condizione di sviluppare competenze linguistiche e sociali.

    La parte degli anagrammi, per le scuole italiane, ha dato spunti per riflettere sulle strategie di lettura (non parole, ad esempio), la fonetica e l'ortografia. Alcune parole hanno dato vita alle prime semplici narrazioni in cui il cambiamento di una parola generava azioni e/o azioni in cui un personaggio poteva distinguersi; ad esempio Dante - tenda oppure Aline - linea. Offrire nuove opportunità di apprendimento in un contesto significativo è un valore aggiunto al nostro comune progetto

    Maria Teresa Silvoni

     

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    Here, in France, we try the first game all together and it was a great experience. It was an interesting exercise of listening with an accent that we are not used to hearing. The pupils were curious about the others. They were impatient to discover the correspondents and were delighted to understand words which they knew in English (vocabulary of colors, hobbies). It was a moment of intensive listening, even fot the youngest pupils.

    In a few days, children will play the other games on the twinspace 2 by 2. They look forward to making it!

    Aline Moulin

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    In Colleferro, Italy, we have watched your presentations with great interest. A different and way to know each other.

    Maria Rosaria Rogato