Sintesi e obiettivi del progetto

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    Il nostro obiettivo è migliorare la qualità dell'insegnamento e i risultati di apprendimento dei nostri studenti. Crediamo che oggigiorno sia necessario mettere da parte la didattica frontale per aprirsi a nuovi metodi e strategie che possano aiutare gli insegnanti a motivare gli adolescenti, rendendo la scuola un ambiente più consono ai futuri cittadini del 21° secolo. Per il personale scolastico è importante far parte di un team efficiente e sviluppare abilità gestionali e relazionali, ma anche intraprendere di continuo nuove sfide professionali e sperimentare metodologie innovative che puntino al saper fare.

    Nel corso degli ultimi anni, è stato intensificato un processo di internazionalizzazione grazie a vari progetti interdisciplinari (CLIL, eTwinning, Erasmus+ KA2...) finalizzati a espandere la dimensione europea del curriculum scolastico. Tuttavia, riteniamo che la maggior parte dello staff sia ancora sprovvisto dell'esperienza e competenze necessarie a eseguire i vari task come parte di un team e, per questo motivo, la nostra priorità consiste nel colmare il gap in campo europeo per poter rendere la scuola più internazionale.

    Fuoriuscire dalla propria "comfort zone" non è sempre agevole neanche per insegnanti esperti, ma aprirsi a un confronto con gli altri e relazionarsi con una dimensione europea più ampia con maggiori competenze e esperienze ci permetterà di guardare il nostro istituto da una prospettiva nuova, acquisendo maggiore esperienza e apprendendo pratiche didattiche da trasferire nella nostra azione educativa quotidiana per supportare il processo di internazionalizzazione. Lo staff docente e non docente acquisirà, e in seguito disseminerà, una serie di competenze per migliorare la qualità dell'istruzione e l'implementazione della gestione scolastica.

    Corsi strutturati e attività di job shadowing avverranno all’interno di 24 mesi (in seguito a propoga per Covid19: 36 mesi). Corsi in Gran Bretagna e Finlandia/Estonia coinvolgeranno 18 partecipanti (docenti di scuola primaria, sec. di I grado e personale non docente) e punteranno a migliorare competenze linguistiche, metodologiche e gestionali, in base ai profili corrispondenti. Gli insegnanti con livello di inglese adeguato frequenteranno corsi su CLIL e TIC o corsi per migliorare la gestione di progetti internazionali, mentre il personale con livello base seguirà corsi di lingua per migliorare la capacità di interagire in un contesto multiculturale. Le attività di job shadowing in Croazia, Spagna, Polonia e Germania coinvolgeranno il DS e 3 docenti del team di progettazione europea e serviranno a osservare buone pratiche trasferibili nella pratica quotidiana, creare una rete di contatti stranieri per futuri progetti e capire come integrare meglio gli obiettivi internazionali nel curriculum scolastico. Venendo incontro alle priorità del Piano di Sviluppo Europeo, gli obiettivi di questa mobilità saranno:

    - promuovere scambi internazionali e cooperazione digitale all'interno di contesti di apprendimento dinamici e collaborativi

    - aumentare il supporto alla mobilità europea e fornire opportunità di sviluppo professionale continuo all'estero

    -implementare la pratica sperimentale del CLIL in modo più organico e unitario al team di lavoro

    - apprendere come usare metodologie incentrate sulle TIC in classe

    - far migliorare ai docenti di materie diverse dall'inglese la competenza linguistica, insieme alla consapevolezza della diversità culturale

    - promuovere un processo "virtuoso" di scambi di esperienze con partner stranieri e ampliare la rete di contatti

    Per i risultati e l'impatto a lungo termine, ci si attende:

    -un miglioramento nella qualità della nostra azione educativa a livello di istituto

    - un miglioramento nelle abilità di comunicazione linguistica, che spingerà a cercare nuove occasioni di mobilità

    - il trasferimento di conoscenze/competenze acquisite nella scuola

    - un miglioramento delle abilità gestionali e di internazionalizzazione, grazie a un atteggiamento più aperto verso la dimensione europea e l'integrazione di progetti europei all'interno del curriculum scolastico

    - lo sviluppo della capacità di progettazione europea