Essendo il 2018 l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale, noi docenti del progetto abbiamo deciso di inserire tra i lavori anche altre attività che permettessero di evocare il nostro patrimonio artistico, non solo attraverso le PRESENTAZIONI sulle regioni, in cui si evidenziano quali sono le opere artistiche piuttosto che naturali o culinarie, ma anche attraverso l'esposizione di lavori svolti durante l'A. S. ed anche di uscite didattiche riferite all'argomento.

- In questa direzione, per la scuola italiana, abbiamo inserito un progetto sul rapporto tra musica e cibo, in cui si mette in risalto come attraverso elementi naturali si possano ottenere dei suoni e si riesce anche a creare una piccola orchestra. 

- La classe ha fatto anche un'uscita didattica per partecipare ad una mostra interattiva su "Leonardo Da Vinci": quale artista ha fatto conoscere l'Italia più di Leonardo? Le sue opere conosciute in tutto il mondo, ed in Francia in particolare, lo rendono il "mezzo" principale che collega tutto il nostro progetto "DANS LE MIROIR DU GRAND TOUR". 

- Sempre nella stessa chiave, durante le ore di Arte (attraverso un lavoro trasversale tra Francese, Arte e Geografia) i ragazzi hanno lavorato su una delle opere più importanti di Leonardo, la GIOCONDA, "vestendola" in chiave POP. In questo modo, il progetto eTwinning ci ha permesso di svolgere un lavoro, inerente al nostro programma, ma valorizzato dalla condivisione con i nostri partner francesi. I ragazzi sono stati molto stimolati proprio perché volevano fare bella figura con i loro "amici francesi"; allo stesso tempo si è puntato sul potenziamento della lingua francese.

- Inoltre i due ragazzi che sono stati in Spagna per il progetto Erasmus (che riguarda l'ARTE), hanno condiviso con una presentazione la loro esperienza, prima con i compagni della loro classe, e poi facendo un power point in lingua francese da condividere con la scuola di Douai.

- Infine noi docenti, con grande gioia degli studenti, abbiamo deciso di concludere questa esperienza di condivisione, con una videochiamata (attraverso HANGOUT), l'ultimo giorno di scuola in Italia. I ragazzi così hanno avuto la possibilità di potersi vedere per la prima volta e esprimere le loro considerazioni, seppur in modo impacciato e timido; ogni gruppo ha preparato delle domande per i ragazzi francesi ( e viceversa).

Concludo affermando che questa è stata un'esperienza positiva per gli alunni, per i docenti che hanno collaborato all'interno del Consiglio di Classe e per i docenti italiani e francesi che hanno condiviso buone pratiche di lavoro.