IL DIGIUNO SACRO: IL RAMADAN
COME ABBIAMO VISTO IL CIBO HA ANCHE UN VALORE RELIGIOSO.NELLA RELIGIONE ISLAMICA IL CIBO HA UN VALORE RELIGIOSO NEL RAMADAN, IN CUI GLI ISLAMICI DIGIUNANO, COME NOI DIGIUNIAMO NEL PERIODO DELLA QUARESIMA .
Periodo : Il Ramadan corrisponde al nono mese del calendario islamico e la sua data varia di anno in anno in quanto il calendario si basa sulle fasi lunari. Secondo la tradizione questo è il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza. La sera del 27 del mese, che coincide con la credenza che Maometto ricevette proprio in quel giorno la rivelazione del sacro Corano, i musulmani celebrano la Laylat-al-Qadr (la notte del potere).
Il digiuno : Il digiuno durante il mese del ramadan costituisce uno dei cinque pilastri dell'Islam. Il digiuno dura dalle prime luci dell'alba fino al tramonto; in genere va fatto precedere da un pasto leggero poco prima dell'alba, per assumere le energie necessarie ad affrontare l'intera giornata. Passata la giornata si può consumare un piccolo pasto serale, dopo una preghiera che interrompe il digiuno fino al mattino successivo. Questo "digiuno" consiste non soltanto nell'astensione da ogni cibo e bevanda, ma anche da qualsiasi contatto sessuale e da ogni altro cattivo pensiero o azione, durante l'intera giornata fino al tramonto. Non bisogna litigare, né mentire né calunniare. Nella prova del diguno è più importante il significato spirituale di quello materiale per il fatto che l'uomo obbedisce a un ordine divino. Egli impara a tenere sotto controllo i suoi desideri fisici e superando così la sua natura umana.
Preghiera : Durante il Ramadan ogni musulmano praticante deve recarsi a pregare in moschea. In questo periodo oltre alle consuete cinque preghiere giornaliere si deve recitare una preghiera speciale, il Taraweeh, la preghiera notturna.
Fine del Ramadan : La fine del Ramadan è festeggiata in corrispondenza del primo giorno del mese di Shawwal con una festività di tre giorni, chiamata Id-al-Fitr (festa della interruzione del digiuno), che prevede spesso il ricongiungimento con partenti ed amici, con relativi pranzi in famiglia e scambi di regali.
FONTI:
http://nbts.it/index.php/cataloghi/africa/marocco/ramadan.html
FATTO DA:
Giacomo Bellini & Noccetti Niccolo'
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CIBO E RELIGIONE: LA CUCINA EBRAICA
LE RICETTE EBRAICHE
La cucina ebraica non è fatta solo di ricette tipiche ma prevede anche un preciso approccio al cibo.Per la cultura ebraica il pasto è importante e rappresenta un momento di riunione della famiglia. Come una sorta di rito si apre con la benedizione del pane e termina con la benedizione del pasto. Ogni singolo cibo viene apprezzato nel suo valore. Per questo motivo i piatti tipici delle feste sono diversi da quelli dei pasti quotidiani e si arriva fino al digiuno religioso.
Cibi Tipici
Pesach è parte dei Shalosh Regalim assieme a Shavout e Sukkot; principio della primavera è anche definita Chag havviv, appunto Festa della Primavera ed è inoltre ritenuta dal popolo ebraico Zman Cheruteru
I due principali comandamenti legati alla festa di Pesach sono: cibarsi di matzah (pane non lievitato) e la proibizione di nutrirsi di qualsiasi cibo contenente lievito durante l'intero periodo della festività.
Celebrazione e Vigilia
Durante tutto il periodo di Pesach, per la proibizione del lievito
Chametz, che inizia in un periodo preciso del mattino del giorno della stessa vigilia, non viene consumato cibo lievitato sostituendo il pane, la pasta e i dolci con le "matzot" ed altri cibi appositamente preparati senza essere lievitati.
Pesach è una festività felice che viene solitamente trascorsa in famiglia.
GIULIA CACACE E AMRA ASANOSKA
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CIBO E RELIGIONE: la Colomba di Pasqua
IL SIMBOLO DELLA COLOMBA NELLA RELIGIONE
Il giorno di Pasqua è tradizione mangiare la colomba (dolce) è infatti il simbolo di Gesù Cristo che porta la pace nel mondo, ma anche il simbolo dello Spirito Santo che scende sui fedeli il giorno della ressurezione,come insegna la liturgia del battesimo e della confermazione strettamente legata alla Pasqua.
Ingredienti per 2 stampi da 750 gr:
Burro 250 g
Limoni la buccia grattugiata di 1
Arance la buccia grattugiata di 1
Lievito di birra 12 g
Arance candite 75 gr
Cedro candito 75 gr
Miele 50 g
Latte 180 ml
Vaniglia i semi di 1 bacca
Malto 1 cucchiaino
Uova medie 6 tuorli
Sale 5 g
Farina manitoba 550 gr
Zucchero 180 g
Per la glassa:
Zucchero granella 50 gr
Mandorle intere non spellate 50 gr
Zucchero a velo 80 gr
Uova 2 albumi
Farina di mandorle 80 gr
PREPARAZIONE:
La difficoltà di preparazione della colomba pasquale consiste nella sua lavorazione, che è piuttosto lunga e laboriosa; l’importante è non avere fretta per permettere all’impasto la giusta lievitazione.
PRIMO IMPASTO Sbriciolate il lievito in una ciotola ed aggiungete 50 ml di latte tiepido , il malto , 100 gr di farinA. Impastate per bene e poi formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola coperta con pellicola in luogo tiepido (il forno spento con la luce accesa andrà bene) per almeno 30 minuti.
SECONDO IMPASTO Prendete l’impasto lievitato e impastatelo con 80 ml di latte tiepido e 100 gr di farina: dovrete ottenere un impasto morbido che lascerete lievitare nelle stesse condizioni di quello precedente per almeno 30 minuti.
TERZO IMPASTO Unite l’impasto lievitato a 150 gr di farina, 80 gr di zucchero, 50 ml di latte tiepido e lavorate l’impasto per almeno 15 minuti, poi unite 80 gr di burro ammorbidito, poco per volta fino al completo assorbimento dell’impasto. Quando avrete ottenuto una pasta elastica ed omogenea, formate una palla e mettetela dentro ad una ciotola coperta con pellicola trasparente e porrete nel forno spento con luce accesa per almeno 2 ore.
QUARTO IMPASTO All’impasto lievitato unite ora 5 gr di sale, 100 gr di zucchero, la vaniglia, la buccia degli agrumi grattugiata, 50 gr di miele e le uova, alternando l’aggiunta di 200 di farina; in ultimo aggiungete 170 gr di burro ammorbidito poco per volta. Impastate bene fino ad ottenere un composto liscio ed elastico, quindi in ultimo unite 75 gr di arancia candita a cubetti e 75 gr di cedro candito. Formate una palla e mettete a lievitare l’impasto in una ciotola capiente spennellata con del burro ammorbidito per circa 12 ore in frigorifero.
QUINTO IMPASTO Prendete l’impasto lievitato mettetelo su di una spianatoia e lavoratelo per qualche minuto, poi, adagiatelo nell’apposita forma di carta per colomba e lasciatelo lievitare fino al raddoppiamento del volume (almeno 3 ore). Nel frattempo preparate la glassa per la colomba: sbattete con i rebbi di una forchetta gli albumi dentro ad una ciotola, aggiungendo a mano a mano lo zucchero a velo e la farina di mandorle (o se preferite di nocciole tostate). Dovrete ottenere un composto denso che una volta messo sulla colomba non coli ai lati.
Ricoprite quindi la colomba e poi cospargetela con le mandorle e lo zucchero in granella. Infornate la colomba in forno statico già caldo a 200° per i primi 10 minuti e poi abbassate la temperatura a 180° proseguendo per altri 30-40 minuti, fino a cottura ultimata (fate la prova stecchino per verificare l’avvenuta cottura). Estraete la colomba dal forno, lascia tela raffreddare e poi cospargetela con un filo di zucchero a velo vanigliato, quindi servite!
GIUSEPPE BATTISTA E LETIZIA GRASSO
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CIBO E RELIGIONE: Un piatto semplice - una ricetta semplicissima per Pasqua
Per Pasqua in Ungheria si mangia spesso del prosciutto, cotto o anche crudo- é un piatto tipico.
Il primo giorno della festa lo mangiamo secondo la tradizione con uova e pane oppure con un tipo di focaccia dolce.
Dal secondo giorno di Pasqua peró si mangia spesso anche la pasta con prosciutto e panna acida. É semplicissima, ma anche buona!
Gli ingredienti: pasta ,sale ,pepe, prosciutto e panna acida. Cucinate pure la pasta "al dente", e aggiungete gli ingredienti. Questo piatto é pronto in pochi minuti.
Guardate pure le foto! Buon appetito a tutti :-)
Zuppa di pesce
Il pesce nella religione cristiana é un simbolo importante. É il simbolo di Gesú. Durante le feste di Natale e di Pasqua ricordiamo della vita (la nascita e la resurrezione) di Cristo.
Cosí ricordandoci di lui, mangiamo tradizionalmente il pesce. Succede spesso che prepariamo una zuppa di pesce per le feste. Nel nostro paese ci sono due regioni famosi per la zuppa di pesce, e una é proprio la nostra cittá, Szeged e i dintorni.
Ecco la ricetta:
Questa zuppa è preparata da vari pesci del fiume Tibisco.I pesci più saporiti sono: la carpa, il siluro, il pescegatto, il luccio, lo sterletto. La zuppa di pesce è cucinata o da un tipo di pesce - spesso dalla carpa - o da 3-4 tipi di pesci menzionati prima, aggiungendo cipolla, peperoni verdi, pomodori freschi, paprica e sale.
Ingredienti:
2 chili di carpa, 150 g di peperoni verdi, 70 g di pomodori, 2 cipolle, 1 carota, Paprika in polvere, sale.
Lavate il pesce sotto l’acqua corrente, toglietegli la pelle, evisceratelo e pulitelo tenendo da parte la testa e le lische.
Prendete i filetti di pesce e ricavatene delle striscioline da circa 2 centimetri, salatele e riponetele in frigorifero.
Lavate i peperoni, privateli della calotta, dei semi e dei filamenti bianchi.
Preparate un brodo con le cipolle, la carota, i pomodori a pezzetti, i peperoni, la testa e le lische di pesce.
Salate e fate cuocere per un’ora e mezza circa.
Quando il brodo sarà pronto, filtratelo per eliminare i resti della carpa. Schiacciate però con attenzione attraverso le maglie del colino al fine di far passare la purea di verdure che si sarà accumulata.
Aggiungete al brodo con le verdure schiacciate molta paprica, le striscioline di pesce e fate cuocere ancora per circa 10 minuti.