I siciliani si ritenevano fortunati. Il sole splendeva sempre, la pioggia cadeva poco e il mare era davvero molto bello. La Sicilia era un'isola incantevole e tranquilla. In essa vi erano bellezze naturali, chiese, piazze, musei, teatri.
Ma le cose belle, si sa, vanno coltivate come i fiori. Purtroppo, in Sicilia, lentamente cambiò qualcosa... Un gruppo di persone cominciò a manifestare "strani" atteggiamenti: arroganza, prepotenza, intimidazioni e violenze. La MAFIA era ormai sotto gli occhi di tutti, ma nessuno ne parlava. Questo sintomo fu chiamato "OMERTA' ".
Eppure tanta gente ha cercato di fermare questo devastante fenomeno che ha penalizzato molto un'isola così bella. Molti uomini coraggiosi hanno sacrificato la propria vita per estirpare il terribile cancro.
La lista è purtroppo molto lunga...
Proprio qualche giorno fa è stato celebrato il venticinquesimio anniversario della strage di Capaci,avvenuta il 23/05/1992 nella quale sono morti il giudice Falcone,la moglie e tre agenti della scorta.
Il 19 luglio 1992 anche Paolo Borsellino sarà assassinato da Cosa Nostra assieme a cinque agenti della scorta nella strage di via D'Amelio.
Entrambi sono considerati tra i più importanti e prestigiosi personaggi nella lotta contro la mafia in Italia.
Vogliamo concludere il nostro lavoro con le loro parole:
"Gli uomini passano,le idee restano.Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".Giovanni Falcone
"La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale,dell'indifferenza,della contiguità e quindi della complicità".Paolo Borsellino
Arena Francesco
Bruno Alessandro
Cavolo Cristiano
D'Aria Alessio
Di Gangi Andrea
Interlicchia Elvira
Maira Annalisa
Marino Zaira
Martello Giorgio
Placca Giuliano
Rizzo Salvatore
Scibona Giorgia
Scibona Samantha
Zhang Bokai