IES Atenea - Madrid

  • Instituto de Educación Secundaria IES Atenea

    Plaza Santiago de Chuco, 1, 28702 San Sebastián de los Reyes, Madrid, Spagna

    https://twitter.com/ies_atenea 

    Annamaria Angelozzi, Alessia Cavazzini, Valentina Giribaldi

    Alcune considerazioni di una docente partecipante:

    Domani, 24 ottobre 2016,  incontriamo per la prima volta i colleghi dello Ies Atenea di San Sebastian de los Reyes. Ci hanno accolto già via mail e whatsapp con molto calore, prevedendo per noi una settimana densa di impegni e attività. Siamo quattro colleghi italiani, tre Ad e una collega Team, che ha voluto seguirci a sue spese per aiutare nello scambio di pratiche e idee. Siamo tutti molto curiosi di entrare nel dia a dia del mondo spagnolo della Scuola. Il centro è grande e ha tanti aspetti che ci incuriosiscono. Cercheremo di portare a casa molto e speriamo di portare qualcosa ai colleghi, con le nostre osservazioni e nostri punti di vista 'esterni'. Anna Maria Angelozzi

    ERASMUS+ KA1

                 Diario di bordo

                                San SebastiÁn de Los Reyes

                                                     (Madrid)

                                              23/29 ottobre 2016

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               ANGELOZZI ANNA MARIA        

               CAVAZZINI ALESSIA                   

    GIRIBALDI VALENTINA

    (+ la clandestina) Elisabetta Rapacciuolo

     

     
     
     

    DÍA UNO

    Primo contatto  con San Sebastián de los Reyes: a un’ora dal Centro di Madrid, la cittadina è tranquilla, molto verde e piena di scuole….

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    Lunes 24 de octubre de 2016

    9:00/10:15  Recepción de las profesoras visitantes y visita a las instalaciones.

                     Almudena  Espinosa.

    10:15/11:10  Planificación de las actividades. Óscar Anaya.

    11:10/11:35  Pausa recreo. Sala de profesores.

    11:35/12:30  Sesión informativa. Programa bilingüe. Carmen de los Ríos.

    12:30/13:25 Job shadowing. Global Scholars.1º ESO. Carmen de los Ríos.

    13:25/14:20  Sesión informativa. Plataforma Moodle Aula Virtual. Pedro Lomas.

    Fin de la jornada.

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    9:00/10:15 Accoglienza e saluti. Visita ai locali dell’Istituto.

    E’ con noi Almudena Espinosa, jefe de estudio (seconda collaboratrice della Dirigente)

    Lo Spazio IES Atenea:  la Scuola, di 500 allievi e 39 insegnanti, presenta una organizzazione degli spazi molto razionale: tutti i servizi sono ubicati al piano terra, ilpunto info, il bar, il locale portineria, che funge anche da sala stampa per le fotocopie al servizio dei Docenti, le Segreterie amministrative, l’ufficio dell’associazione Madri e Padri degli Alunni (AMPA), l’Ufficio di Orientamento e benessere Alunni, Ufficio di Vicepresidenza, l’ufficio Dirigente, Ufficio di incontro Alunni-Docenti, la sala insegnanti con tre computer.

    Si fanno notare le colonne e l’Info Point dipinti dai ragazzi, e molto stimolante è il primo incontro con la responsabile dell’Orientamento, che   collabora con molte figure professionali ed ha una funzione articolata ….. aspettiamo l’incontro con lei per approfondire.

    Al primo piano: Classi, Laboratori e Aule speciali.

    Entriamo nei Laboratori di Scienze e vediamo dei modellini molto interessanti

    costruiti dai ragazzi. Il professore che troviamo qui dice che ogni anno i modellini fatti dai ragazzi dell’anno prima vengono proposti ai nuovi allievi, che li osservano, ci studiano sopra e poi ne fanno di nuovi, cercando di migliorarli.

     

    A-La prima novità didattica evidente consiste nella GESTIONE DEGLI SPAZI

    Gli spazi e le aule speciali: Aula Biblioteca - anche aula per le conferenze

    Aula per le verifiche ( le classi possono raggiungere anche i 40 allievi) - anche piccolo teatro e riunioni con i genitori

    Molti i laboratori scientifici e di Arte. 3 aule TIC

    A prescindere dal fatto che il centro scolastico è grande e ben costruito e dispone di molte aule e ambienti, IES Atenea si è organizzata da pochi anni per sfruttare al massimo la funzione didattica degli spazi, cambiando radicalmente la destinazione delle Aule che da qualche annoNON sono più dedicate  al gruppo-classe, ma alla materia o, addirittura, al singolo insegnante.!!!!!!!!!!

     

    I ragazzi tra un’ora e l’altra si spostano per i corridoi per raggiungere l’insegnante della lezione successiva. Ciò comporta un triplo vantaggio:

        1-gli alunni possono muoversi tra un’ora e l’altra (noi di solito facciamo fatica a tenerli in classe al cambio d’ora, chiusi negli spazi per lo più abbastanza ridotti delle nostre aule ),

        2-trovano uno spazio sempre attrezzato per le esigenze didattiche specifiche e il computer di classe è sempre sotto il controllo dell’insegnante,

    3-che quando ha finito chiude l’aula a chiave = sicurezza dei device digitali e buona gestione delle macchine ( il computer di classe viene usato da 1 insegnante).

    L’Istituto è la Scuola di riferimento della zona Nord di Madrid per l’accoglienza agli allievi con disabilità motorie e del Disturbo dello spettro autistico, per  questo l’Istituto dispone di

         una Infermeria attrezzata dove lavorano un’infermiera, una fisioterapista per tre volte alla settimana, con palestra attrezzata per la riabilitazione

         e di tre Aule TEA di appoggio per i lavori individuali e i progetti speciali.

         Aula ASL aula di sdoppiamento per i gruppi di alunni in difficoltà.

    B-Seconda scelta distintiva dell’Istituto: GESTIONE ELASTICA DEI GRUPPI-CLASSE

         Aula ASL : novità interessantissima: in quest’aula gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, di ampia tipologia, seguono una programmazione semplificata nelle discipline di base- matematica, castigliano… tutte tranne le più pratiche   nel 1 e 3 anno di studio: quindi l’Istituto ha superato il concetto di gruppo-classe per  formare un nuovo gruppo con lo scopo di far

         raggiungere un’effettiva integrazione degli allievi. Gli interventi non sono solo ‘ritagliati ‘nell’Offerta Formativa, ma sono strutturali e quindi gli insegnanti vengono destinati a questi insegnamenti nelle loro ore di servizio e le ore sono previste da curricolo.

     

    10:15/11:10 Pianificazione delle attività: Óscar Anaya, Jefe de estudio

    (Vicepreside e Primo collaboratore della Dirigente)

     

    Con Óscar vediamo le variazioni da apportare al programma della settimana e ci chiarisce alcuni punti di interesse che sono scaturiti dalla visita all’edificio.

     

    Óscar ci conferma che la gestione delle Aule è stata una scelta dell’Istituto e che prima non era così e ci spiega bene come funziona lo SDOPPIAMENTO DELLE CLASSI, che è una scelta dettata dalla necessità (molti alunni per classe ) ma anche strategica di INCLUSIONE e di politica ANTIDISPERSIONE.

    Lo sdoppiamento è un modo elastico di gestire i gruppi-classe, che vengono   smembrati nel caso siano molto numerosi o nel caso ci siano problemi di convivenza- ma solo per le materie di MATEMATICA - INGLESE- CASTELLANO -  ampliando così il n. degli insegnanti del CDC con insegnanti in esubero.  Ciò viene reso possibile dalle scelte sull’ORARIO SCOLASTICO.

    C-Si evidenzia così una terza scelta strategica: la CENTRALITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE ORARIA  (QUESTO A LIVELLO DI COMUNITÀ’ AUTONOMA (come il nostro USR regionale) che supporta l’obiettivo di gestire le classi e la loro socializzazione consentendo l’inserimento di un n. maggiore di insegnanti nell’organico di fatto per le materie fondamentali. Hanno un bel programma per gestire un orario così complicata: si chiama PEÑALARA  e lo fornisce la Comunidad de Madrid (=  USR spagnolo)

    Óscar evidenzia l’importanza di queste scelte nella prevenzione dell’ “acoso” e della lotta al bullismo, permettendo di intervenire laddove i gruppi funzionano male e quando rischiano di diventare realtà negative per il benessere degli studenti nella Scuola. Lo schema è il seguente:

    Da tre classi prime di 30 allievi se ne ricavano due da 23 e due da 22 studenti, che hanno tutte lo stesso orario, in modo da permettere scambi di gruppo. da tre a quattro classi con la richiesta ad inizio d’anno di un insegnante in più per le materie relative allo sdoppiamento nell’organico di fatto.

    L’orario quindi è una Responsabilità della Direttrice, mentre la formazione dei gruppi è del Vicepreside (che utilizza le informazioni fornite dai cdc) e che ogni anno cambia la composizione delle classi, se ce n’è bisogno. Ai genitori vengono in genere ben giustificati i cambiamenti, che hanno sempre motivazioni fondate sulla possibilità di miglioramento dei figli (i genitori non si lamentano!!!!!).  

     

    11:10/11:35 Pausa recreo. Sala de profesores.

     

    La ricreazione dura 25 min + 5 per il rientro in classe: gli insegnanti hanno nel loro orario due ore di “GUARDIAS”, che significa: o due sorveglianze 30min di guardia /sorveglianza (= viene fatta valere come un’ora di lezione) o due ore di lezione...

     

    11:35/12:30 Sesión informativa.  Programa bilingüe.

    Carmen de los Ríos.

     

    LA GESTIONE ELASTICA DEI GRUPPI- CLASSE E DELL’ORARIO ritornano anche in uno dei progetti qualificanti dell’Istituto: IL BILINGUISMO - da confrontare con l’impostazione delle clil italiane -che ha un’impostazione ben definita dallo stato federale: il Bilinguismo nella Comunità di Madrid è arrivato sette anni fa negli istituti superiori come proseguimento del progetto corrispondente introdotto nelle scuole dell’Infanzia e nella scuola primaria.

    L’accesso al Bilinguismo è dunque concesso ai ragazzi che lo hanno iniziato da piccoli e a quelli che hanno certificazione o che dimostrano competenze adeguate in seguito ad un esame di ammissione del Centro Scolastico. Nel Bilinguismo la lingua di insegnamento è l’inglese nelle seguenti materie EDUCAZIONE FISICA- TECNOLOGIA -STORIA - GEOGRAFIA -BIOLOGIA

    Gli Insegnanti: DEVONO

    • essere certificati ( da enti interni esterni e della Comunità).

    • utilizzare metodologie didattiche innovative: cooperative learning, metodo flipped, le tecnologie per la didattica

    Anche in questo caso la FLESSIBILITA’ nella gestione delle classi e dell’orario degli insegnanti permette la realizzazione del progetto ( che non conta su tantissimi iscritti) e, al contempo, permette di perseguire l’obiettivo-integrazione, per il fatto che  allievi non-bilingui ma bravi in inglese vengono incorporati nei gruppi bilingui nelle materie dove la lingua è più semplice, cioè in  ed. Fisica, sc. sociali con un evidente vantaggio per loro.

    Il Bilinguismo dello IES Atenea evidenzia non solo

    • le scelte coerenti e rigorose imposte dalla legge che lo regola, ma anche

    • la consapevolezza del rinnovamento didattico che lo accompagna

    • l’attenzione all’alunno e alle sue esigenze, che plasmano le scelte dell’Istituto (orario, gestione dell’organico docente e degli spazi).

     

    12:30/13:25  Job shadowing. Global Scholars.1º ESO.

    Carmen de los Ríos.

     

    Assistiamo a una lezione dove fondamentale è l’uso del Digitale: le classi bilingui sono state ammesse a partecipare ad un programma Internazionale su piattaforma condivisa da dieci paesi nel mondo, che propone attività guidate e graduate con l’uso di strumenti digitali, nella modalità di lavoro individuale/a coppie, per piccoli gruppi, ricevendo un’alfabetizzazione digitale e delle regole di comportamento responsabile nell’uso delle tecnologie e dei social:

    Vanno insieme:

    • competenza linguistica

    • competenza digitale

    • competenza sociale

    La piattaforma digitale è GLOBALESCOLAR che coinvolge 10 scuole nel mondo e viene utilizzata in lingua inglese dai ragazzi di 1° de ESO.

     
     

    13:25/14:20 Sesión informativa:Plataforma Moodle Aula Virtual. Pedro Lomas.

     

    Pedro ci presenta l'organizzazione scolastica in Spagna

    Istruzione obbligatoria

    COLEGIO:

    3/5 anni ESCUELA INFANTIL

    6/11 anni ESCUELA PRIMARIA

    ISTITUTO IES

    alunni dai 12 ai 18 anni  ESCUELA SECUNDARIA ( 1^,2^, 3^, 4^ eso)

    Fino ai 16 anni l'istruzione è obbligatoria.

    Raggiunti i 16 anni i ragazzi possono scegliere tra tre strade differenti:

    2 anni di BACHILLERATO (liceo)

    2 anni di formazione professionale per poi

    • scegliere se allungare il percorso con L?istruzione Professionale Superiore e poi accedere all?università

    • oppure accedere al mondo del lavoro.

    Pedro ci spiega anche la politica di contenimento disciplinare degli Alunni adottata in questa scuola: interessante è che cercano di non allontanare i ragazzi e anche di non dare compiti di punizione a casa. Nel momento in cui uno studente si comporta male o non porta a termine il suo dovere, il professore può decidere di farlo rimanere a scuola nella settima ore insieme a lui per continuare a lavorare. Questo tempo viene considerato come un'ora di guardia/ sorveglianza per il docente, che avvisa il genitore e si accorda con lui applicando la sanzione con una certa elasticità.

    Un'ulteriore alternativa consiste nel proibire agli studenti che hanno più di 14 anni di uscire dalla scuola durante la mezz'ora di intervallo: non poter stare con i propri coetanei è un forte deterrente!

    Da sottolineare che, raggiunti i 14 anni, i ragazzi possono tranquillamente uscire dalla struttura scolastica e andare a fare un giro per la città, previa autorizzazione ad inizio anno dei genitori. Da noi, prima della maggiore età, sarebbe impossibile.

     

    13:25/18:20 !!!!!!!!!!!!!!  Sesión de trabajo personal profesores visitantes.

    In questa prima giornata siamo come  invasate, non siamo riuscite a terminare il lavoro in tempi decenti, perchè abbiamo raccolto moltissime informazioni:

    La testa gira, però in hotel, alla sera,  ci siamo fatte anche molte risate, perchè ci siamo prese molto in giro :) Bel gruppetto di colleghe!

     

    Fin de la jornada.

     
     
     
     
     
     
    DÍA DOS
     

    8:30/10:15 Conversazione con la Dirigente del Centro Directora prof Carmen Pena Jaramillo. Il tema:

    Organigramma e organizzazione oraria

     

     

    I Docenti spagnoli devono prestare per legge

    ●      20 ore di docenza

    ●      10 h di attività complementari e riunioni di cui

    ○      2 di ‘guardias’ =  (30’ di vigilanza nella ricreazione valgono 1h di lezione) e gli insegnanti possono optare per una o l’altra

    ○      ricevimento genitori

    ○      dipartimenti

    ○      riunioni

    ●      da  5 a 7 ore di lavoro personale a casa (che derivano dai recuperi di 5’ sull’ora)_________________________

                        per un totale di 35 ore

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    COMMENTI  CONDIVISI: Abbiamo valutato come molto positive le ore extra lezione in orario mattutino (riunioni di dipartimento. Di commissioni…), che danno la possibilità’ di continui scambi tra colleghi e di riunioni settimanali intra e infra dipartimentali. Ciò dà al lavoro dell’insegnante un’impronta collaborativa molto positiva, aumentando affiatamento tra colleghi e l’impronta interdisciplinare dell’insegnamento, con una ricaduta positiva sui progetti di Istituto, che acquisiscono un carattere di coerenza e unitarietà sicuramente positivi nell’impatto sugli studenti.

    NOVITA’

    I Dirigenti spagnoli sono obbligati a mantenere una parte delle ore di attivita’ di classe (da un minimo di 4 a un massimo di 6).

    COMMENTI  CONDIVISI:  abbiamo osservato una lezione della Dirigente, e, a parte la sua estrema competenza didattica, ci è sembrato bellissimo che il Dirigente condivida il lavoro didattico e mantenga il contatto con gli studenti; il suo rapporto con i colleghi non è sicuramente di tipo burocratico e allo stesso tempo la modalità della sua assunzione chiarisce la sua autorevolezza nelle scelte strategiche (vedi sotto)

     

    Come viene assunto? Attraverso la stesura di un Progetto di sviluppo su 4 anni per il Centro scolastico per cui si concorre. La valutazione avviene attraverso una apposita commissione, che valuta attraverso esame orale ed esame per titoli  e stila una graduatoria.

    Il Dirigente assunto rimane in carica 4 anni, con riconferma per massimo di 12 anni, dopodichè deve ripresentare un progetto per una Scuola disponibile. Ogni anno il Dirigente viene valutato da Ispettore esterno e da valutazioni interne, sulla base del suo Progetto.

     

    Organico (il CUPO) nell’organico di fatto entrano insegnanti aggiuntivi per le materie base del curricolo, che servono a sdoppiare le classi e alla politica di integrazione e antidispersione dell’Istituto, per migliorare l’Offerta Formativa e rendere efficace il curricolo.

    Le descrizioni sulla carriera e la gestione del personale le tralasciamo qui, per non appesantire il Diario, ma a noi sono servite:).

    COMMENTI il nostro Organico potenziato è purtroppo molto debole da questo punto di vista, perchè non permette una politica di programmazione credibile.

    Gli Organi di gestione della scuola assomigliano ai nostri, con alcune differenze significative, che evidenziamo:

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    • AMPA Associazione dei Genitori, che ha la sua sede all’interno della Scuola e invia un suo rappresentante nel Consiglio di Istituto, che va ad aggiungersi ai rappresentanti dei Genitori eletti con metodo democratico. Ha un ruolo attivo, finanziando diverse attività, dall’acquisto di materiale, a lezioni pomeridiane di potenziamento.

    • Dipartimento di Orientamento  NOVITAStruttura completamente nuova per noi: la responsabile non è un insegnante, ma una PSICOPEDAGOGA, che coordina una serie di figure professionali specializzate.

    • dentro al consiglio di Istituto c’è anche un rappresentante del Comune

     

    10:15 / 11:10  Sesión informativa. Reunión con Jefa de Orientación. 1.

     

    Incontriamo finalmente la responsabile del Dipartimento di Orientamento

    – che in Spagna esiste in tutte le Scuole, ma che qui è più specializzato perché in Spagna per legge le Comunità identificano alcune Scuole come Centri di Attenzione Preferenziale per le problematiche di disabilità motoria o autistica o visuale- o auditiva (una di queste per Scuola ), in modo che possano raggruppare al loro interno le risorse professionali specifiche per l’integrazione, necessarie al territorio,

    che è una NOVITÀ per noi e che quindi ci interessa particolarmente. IES Atenea è centro preferenziale per i disturbi autistici, ma anche per le disabilità motorie (questo è un dipiù che è venuto con il tempo e la richiesta dell’utenza)

    La responsabile non è un insegnante, ma una Psicopedagogista  con solo 6 ore di didattica in classe che si relaziona con i coordinatori di classe e coordina una serie di   professionisti che lavorano come Lei nel Dipartimento e sono:

    • Docente PT (Pedagogista Terapeuta) che è la responsabile dell'aula TEA e principalmente della parte didattica e si occupa

      • sia di Alunni 104 che di allievi DSA e ADHD

      • che degli allievi con ritardo medio. Ha la responsabilità di max 12 alunni, e può gestirne anche fino a 3 per ora di lezione

    • Integratore sociale che si occupa maggiormente degli aspetti relativi all'integrazione sociale;

    • Infermiera specializzata;

    • ;una logopedista si occupa delle disabilità motorie e problematiche DSA

    • Fisioterapista Tecnico educativo per aiutare i ragazzi con disabilità motorie gravi.

     

    Questa è lnfermeria della Scuola, con la palestra per la Riabilitazione motoria. L’Infermiera è sempre presente a scuola.

     

        

    Il Dipartimento si occupa anche del Programma di Miglioramento nell’ambito socio-linguistico e del rendimento ( PMAR )): può includere un max di 15 alunni del 2 e 3 anno che sono stati bocciati o che hanno problemi comportamentali.

     

    11:35/12:30 Job Shadowing. Mercedes Aguayo. Ofimática (= Informatica aziendale) Formación Profesional Básica.

     

    20161025_121405.jpgNOVITA’

    Siamo in una delle Aule di informatica, ogni alunno ha il suo PC. I ragazzi stanno creando un blog personale in cui spiegano la formazione professionale di base (il loro corso) BLOG de pruebas......


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    Gli alunni sono autonomi, la docente media l'apprendimento e controlla il lavoro  passando da una postazione all'altra.
    Sulla lavagna ha presentato i punti che dovranno sviluppare in questa lezione.
    I ragazzi devono creare una presentazione con POWTOON  il cui contenuto è l'attenzione al cliente: il linguaggio non verbale.
    Da sottolineare la loro capacità di aiutarsi e collaborare anche se ognuno crea un suo personale prodotto.
    Nello specifico prima di arrivare a creare questa presentazione hanno affrontato la tematica del linguaggio non verbale in modo teorico, con video e spiegazioni. Finita anche questa parte più tecnologica ogni studente dovrà presentare agli altri i suoi prodotti.
    La docente ci spiega che l'attività successiva prevede delle esercitazioni pratiche. Andranno in un centro commerciale e osserveranno il comportamento dei venditori partendo da una check- list.
    Interessante la modalità di lavoro poliedrica e ben strutturata.

     

    12:30/13:25  Reunión con el equipo de actividades extraescolares

    (Anna Maria)

     

    Esiste un gruppo di lavoro sulle attività extra-curricolo e i progetti che si riunisce - in linea di massima- una volta alla settimana in orario del mattino e ne fanno parte i referenti di tutti i dipartimenti. Le colleghe ci hanno preparato una tabella con tutte le attività previste e oggi vengono messi a punto i dettagli di un paio di queste. Come organizzare il Carnevale, e i festeggiamenti per le festività attorno al tema scelto come trasversale per tutto l’anno: tradizione e sviluppo sostenibile. Quello che segue è una specie di brainstorming, alla fine del quale il gruppo ha trovato il lema e le modalità (riciclaggio per la composizione dei travestimenti del Carnevale)

    Viene scelto il titolo del libro che tutto l’Istituto leggerà e anche il film legato alla storia del libro.

    Ci siamo riuniti nell’area professori del bar della scuola; il clima è rilassato e tutto fila molto liscio, si vede che i Colleghi presenti alla riunione hanno consuetudine a confrontarsi e quello che non viene deciso oggi resta per la settimana seguente. In realtà i lavori sono a buon punto e quindi la responsabile, dopo aver dato ai coordinatori date e nominativi dei docenti impegnati nelle prossime conferenze aggiorna la seduta tra quindici giorni.  Si comincia a pensare anche ai festeggiamenti per la cena di addio a ben cinque colleghi che vanno in pensione quest’anno:

    RIFLESSIONE PERSONALE: sembra che qui allo IES ogni attività abbia il suo giusto spazio-tempo di elaborazione collettiva, la programmazione tra professori è una routine che viene prevista nella formazione dell’orario del mattino. Funziona!!

     

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    12:30/13:25 Job Shadowing. Aula TEA(Valentina)
    Partecipo ad un'ora di insegnamento nell'aula specializzata per la didattica con gli alunni con DisturboAia tra

    dello spettro autistico (aula TEA: Trastorno del Espectro Autistico) con la PT (Pedagoga Terapeuta).
     

    Gli studenti coinvolti nell'attività sono due, entrambi con un autismo ad alto funzionamento. Vengo accolta in modo positivo e, durante il lavoro, non sembrano essere disturbati dalla mia presenza.
    La sessione di didattica odierna prevede il ripasso di contenuti di lingua sia in grammatica che in letteratura. La Prof mi spiega che per lo studio e la comprensione dei contenuti lavorano sempre con le mappe concettuali (personalmente preparate da lei in accordo con l'insegnante della disciplina) eliminando il libro di testo.
    L'attività procede in questo modo: gli alunni, a turno, leggono il contenuto; l'insegnante li ferma per  dare chiarimenti a voce e verificare la loro comprensione chiedendogli esempi.
    Il clima è rilassato e il lavoro ben organizzato supportato anche da immagini di rinforzo.
    L'aula TEA è fornita di un blog specifico nel quale sono caricati i compiti e le comunicazioni per facilitare lo scambio di informazioni.
    Nei prossimi giorni avremo una sessione informativa nella quale ci verranno spiegate nel dettaglio le modalità di lavoro all'interno dell'Aula.

     

    12:30/13:25 Job shadowing - Isabel Guillermo Laboratorio di arte 1^ ESO (Alessia)

     

    Esempio di FLIPPED classroom. I ragazzi hanno avuto la possibilità di visionare un video sull’argomento della lezione (un video tutorial),

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    che  l’insegnante oggi lascia scorrere sul proiettore perchè i ragazzi abbiano sott’occhio indicazioni su come procedere per fare il disegno con la tecnica proposta di chiaro/scuro, poi mettono in pratica. Hanno due libri: uno di teoria e uno di pratica. Le attività sono caricate sul libro digitale di testo adottato a scuola. ISABEL è l'insegnante di arte che fa due ore di arte in 1^ESO e 2^ESO. La disciplina di arte diventa poi facoltativa. Diventa importante al 1 bachillerato (4 ore a settimana) perché è disegno tecnico. In 1^e 2^ ESO non c'è disegno tecnico in Tecnologia   20161025_131051.jpg

    come da noi, ma rientra nel programma di Arte.

     

    Isabel insegna sia disegno artistico che tecnico su geometria piana soprattutto. Isabel parla della possibilità di avere un aumento di stipendio di 40 euro circa se si raggiungono i crediti con i corsi di formazione/aggiornamento nell'arco di 6 anni. Durante la lezione si ascolta musica da Youtube (... mentre i ragazzi disegnano).
    La prof. di arte ha operato la scelta didattica di non usare Moodle in prima ESO, perché vuole che i ragazzi si esercitino manualmente. Invece in bechelarato usa il suo blog personale. Ora non ha ancora imparato ad usare la piattaforma, non ha avuto tempo per applicarsi.20161025_131509.jpg



    Ore di servizio di Isabel: fa 21 ore in classe e 9 ore di attività complementari all’insegnamento. Svolge 1 ora settimanale di lezione in classe come coordinatrice, durante la quale discute con i ragazzi sulle dinamiche della classe ed eventuali problematiche sociali emerse.

     

    Oltre al registro elettronico in cui carica le valutazioni finali dei trimestri, si avvale anche di quello cartaceo per le valutazioni pratiche. Il voto finale deriva dalla media dei voti delle prove pratiche, del comportamento e della partecipazione in classe, e dal voto di teoria (come da noi..).

     

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    DÍA TRES

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    Miércoles 26 de octubre de octubre de 2016

    9:20/10:15 Job Shadowing. Psicología 2º Bachillerato. Carmen Peña

    10:15/11:10 Sesión de trabajo personal profesores visitantes.  

    11:10/11:35 Pausa recreo

    11:35/12:30 Sesión de trabajo personal profesores visitantes.

    12:30/13:25 Job Shadowing.Tecnología, Programación y Robótica. 1º ESO.  Marcos Hidalgo.

    13.25/14.20 Sesión informativa. Reunión con Jefa de orientación.

    Fin de la jornada

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    9:20/10:15 Job Shadowing. Psicología 2º Bachillerato. con la Dirigente, Carmen Peña

     

    La Dirigente qui lavora nella sua veste di Insegnante.

    I ragazzi stanno lavorando sulla psicologia come scienza e vengono guidati alla comprensione delle peculiarità del Metodo scientifico attraverso un'attività immaginativa (pensano a un caso concreto) e analitica ( lo articolano nelle fasi che l'insegnante ha spiegato loro in modo preventivo).

    Gli studenti sono invitati a mostrare una loro presentazione realizzata con il programma POWTOON in merito ai metodi di indagine scientifica tipici della psicologia.

    Chiara sperimentazione della metodologia del DEBATE. Dopo aver fatto vedere la presentazione viene commentato il contenuto con tutta la classe. È la docente che guida il confronto aiutando gli studenti a porre l'attenzione su alcuni aspetti piuttosto che su altri. Questa attività mette in gioco diversi aspetti:
     

    • Permette alla docente di verificare l'apprendimento e la comprensione dei suoi studenti attraverso una modalità innovativa e non tradizionale;

    • I ragazzi sono invitati a mettere in discussione il loro apprendimento confrontandosi anche con i coetanei e non solo con l'insegnante;

    • La produzione della presentazione ha richiesto una riflessione personale o in gruppo a casa sui contenuti. Non è stato sufficiente uno studio teorico, ma gli studenti hanno dovuto immaginare una situazione reale per poi articolarla in un contenuto multimediale che fosse chiaro e di effetto.20161026_095201.jpg

    • Ha permesso agli studenti di lavorare in gruppo e mettere in condivisione le loro capacità.

     

    Da sottolineare che il programma POWTOON non era conosciuto dai ragazzi, hanno dovuto imparare il suo utilizzo attraverso la sperimentazione diretta finalizzata al risultato.
    Lavorano anche loro con una classe virtuale sulla piattaforma Edmodo e la prof ha già inviato ai ragazzi sulla piattaforma i suoi commenti.

     

    20161026_095751.jpg

    La lezione scorre perfettamente, gli errori non sono mai evidenziati per fare appunti o rimproveri agli studenti, ma diventano occasione di approfondimento e l’attenzione dei ragazzi è sempre alta, anche stimolata dalla curiosità verso i prodotti del lavoro dei compagni.


    12:30/13:25 Job Shadowing Tecnologia con Marcos Hidalgo

     

    Attivitá proposta: programmazione con SCRATCH (con ALUNNI DI 11/12 anni).

    Assistiamo ad una lezione di programmazione. In ogni computer ci sono un massimo di due alunni. Il Prof. Hidalgo svolge due ore a settimana di tecnologia e robotica in 1^, 2^e 3^ ESO.

    Dopo una prima spiegazione iniziale nella quale presenta il compito da svolgere durante questa sessione, il prof si pone come mediatore dell’apprendimento e passa tra i banchi per dare supporto agli alunni che ne hanno bisogno.

    Da sottolineare che il linguaggio di programmazione è un contenuto previsto dai programmi ufficiali del ministero. Il professore ci spiega che dall’anno in corso il programma di tecnologia è radicalmente cambiato introducendo sia il linguaggio di programmazione che la robotica in tutte le classi. Continua lamentando che il grande problema è stata la mancanza di formazione dei docenti in quanto solo in pochissimi hanno le competenze necessarie per portare avanti questo insegnamento.20161026_123954.jpg

    aPPUNTI DELLA LEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE DI MOVIMENTI DEL GIOCO

    Indubbiamente la modifica del programma di tecnologia è un passaggio fondamentale, necessario anche in Italia (gli ultimi bandi dimostrano che ci stiamo arrivando), ma ancora più fondamentale è una forte formazione del corpo

    docente senza la quale il nostro intervento educativo e didattico non potrà mai essere efficace e l’apprendimento dei nostri alunni significativo.

     

    STAMPANTE 3D !!

     

    20161026_131118.jpg

     

    ELEMENTI DI PLASTICA AZZURRA

    PRODOTTI A SCUOLA CON LA STAMPANTE

    I videogiochi creati dai ragazzi:


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    13.25/14.20 Sesión informativa. Reunión con Jefa de orientación.2

     

    Ci incontriamo nuovamente con la referente del dipartimento di orientamento per raccogliere ulteriori informazioni.

    Il dipartimento d'orientamento è così composto:

     

    • Referente dell'orientamento con solo 6 ore di didattica in classe (psicopedagoga);

    • Docente PT (Pedagoga Terapeuta) che è la responsabile dell'aula TEA e principalmente della parte didattica;

    • Integratore sociale che si occupa maggiormente degli aspetti relativi all'integrazione sociale;

    • Infermiera specializzata;

    • Fisioterapista;

    • Tecnico educativo per aiutare i ragazzi con disabilità motorie gravi.


    È prevista l'individuazione e il supporto degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Lo sdoppiamento delle classi consente di programmare un lavoro specifico per questi ragazzi sulla base delle loro potenzialità.

    Per quanto riguarda gli alunni disabili con certificazione lo scenario è completamente diverso dall'Italia.
    In primis i ragazzi che hanno disabilità fisiche molto gravi in comorbilità con grave ritardo mentale, frequentano scuole speciali per il trattamento delle loro difficoltà senza essere integrati con i coetanei normodotati. Nello specifico in questo istituto superiore, centro specializzato per la formazione e la riabilitazione di ragazzi con disabilità motorie e con disturbo dello spettro autistico, non sono ammessi, ad esempio, ragazzi autistici che non sono autonomi nella cura della propria persona e che hanno un quoziente intellettivo fortemente danneggiato.
    All'interno della scuola, viene fatta un'ulteriore distinzione tra gli alunni con disabilità certificata ma con capacità intellettive nella norma che gli consentono di poter raggiungere gli obiettivi previsti per la classe di appartenenza, e gli alunni con capacità intellettive molto scarse che non consentono, nonostante l'impegno, di arrivare ai risultati attesi. I primi potranno diplomarsi, mentre i secondi, valutati ufficialmente con gli stessi parametri dei compagni, non potranno ottenere il diploma perché, nonostante la "promozione", avranno una valutazione insufficiente.

    La loro pagella è composta da due parti, la prima con i voti relativi alle competenze richieste dal programma ministeriale, la seconda con un foglio contenente la valutazione relativa agli obiettivi individualizzati individuati per l'alunno disabile (questo secondo foglio, però, non ha valore amministrativo).
    Che dire...il dipartimento di orientamento è indubbiamente e indiscutibilmente una risorsa incredibile. Il suo modo di lavorare, la sua attenzione per i ragazzi, la sua capacità di prendersi carico delle difficoltà e delle problematiche individuali di ogni singolo alunno hanno un valore indiscutibile.Notevole,è la possibilità che viene data ai ragazzi con un profilo “difficile”, ad alto rischio di abbandono scolastico….

    Non si può nascondere però che a livello legislativo vi siano evidenti limiti, e su questo ci troviamo a discutere sul significato di INTEGRAZIONE AUTENTICA, perché Diventa difficile poter parlare di  quando si ha una così netta separazione tra la "norma" e la "non normalità".

     

    Fin de la jornada

     

     

     

     

     

     

    DÍA CUATRO

     

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    Jueves 27 de octubre de octubre de 2016

    8:30/9:20 Sesión informativa Aulas TEA

    9:20/10:15 Sesión informativa. Coordinadora TIC Luisa María Arciniega

    10:15/11:10 Job Shadowing.  Música en Inglés. 2ºESO B . Óscar Anaya. / /  

    Job Shadowing. Latín 4º ESO. Puri García.

    11:10/11:35 Pausa recreo

    11:35/12:30 Job Shadowing. Inglés 2º ESO. Silvia Navarro // Job Shadowing. Programa de los Iguales,  Ruth Mansilla

     

    Fin de la jornada

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    8:30/9:20 Sesión informativa Aulas TEA

     

    La riunione si svolge all’interno dell’aula TEA dove si tengono le attività di sostegno

    individuale per i bambini con disturbo dello spettro autistico. A presentarci il programma sono la Responsabile dell’Aula (PT= Pedagoga Terapeuta ) e la responsabile dell’integrazione sociale (Operatrice Sociale)..

    Entrambe hanno 20 ore di insegnamento con un massimo di 5 alunni  ( ai quali si aggiunge qualche alunno non certificato, ma ammesso in modo informale per evidenti difficoltà ) e 10 ore di attività complementari.

    I ragazzi devono

    •     stare almeno 1 ora con il gruppo-classe

    •     fare 1 seduta di terapia alla settimana

    •     avvalersi di 1 h di ‘seguimiento’,  studio assistito.

    La PT e L’Operatrice Sociale hanno messo a punto molte attività e progetti per l’integrazione sociale degli allievi,  che a noi sembrano interessantissimi – da copiare! (anche se la nostra ricreazione è troppo corta- e pure su questo dovremmo riflettere)

    • “Programa de recreos”. E’ un’opportunità che viene data ai ragazzi autistici che hanno maggiori difficoltà nelle relazioni sociali. Vengono organizzate attività strutturate all’interno di un’aula di appoggio organizzata ad hoc ((giochi da tavolo, ping pong..). L’ambiente è protetto ed è presente la mediazione dell’insegnante. due volte a settimana, invece, vengono proposte delle attività con il coinvolgimento dei compagni in cortile o nei corridoi. anche in questo caso è presente la mediazione dell’insegnante.Questi giochi  sono aperti a tutti, a partecipazione volontaria, chi ne ha bisogno va e chi vi partecipa riceve  un punto: alla fine del mese chi è venuto più spesso riceve un premio che è un buono da usare nella caffetteria. Viene proclamato il vincitore del mese, con foto.

    Se ci sono alcuni ragazzi 104 che decidono di non partecipare al programma, viene rispettata la loro volontà, si permette loro la solitudine, ma non condotte antisociali : la PT osserva tutto in modo discreto per controllare e limitare gli eventuali comportamenti disfunzionali, stereotipie, aggressività...)

    • L’anno scorso  hanno messo in piedi un piccolo orto insieme al loro ragazzi in una terrazza

    • allevamento di bachi da seta

    della scuola. Il comune ha mostrato interesse nei confronti di questo progetto, ne ha riconosciuto la valenza pedagogica, per questo, probabilmente verrà realizzato un orto vero e proprio nel cortile della scuola.

    • Progetto compiti nelle classi in cui sono presenti ragazzi autistici, con lo scopo di  incentivare la responsabilità individuale di tutti gli alunni, e per aiutare i ragazzi con difficoltà a seguire l’assegnazione dei compiti e le attività svolte

    Ogni giorno una coppia diversa di allievi scelta in ordine alfabetico viene incaricata di registrare su una tabella prestampata le materie trattate e i compiti assegnati. Alla fine della mattinata la tabella deve essere consegnata alla responsabile dell’Aula TEA che inserirà il contenuto all’interno del blog dell’Aula. Le insegnanti tengono un registro delle consegne per monitorare le eventuali mancanze per poi riflettere insieme all’equipe dell’Orientamento. Anche questa attività viene ricompensata con punti che poi danno luogo a premi (consumazioni al bar).

    • Lezioni con i genitori per spiegare le attività e ricevere informazioni sugli allievi e le famiglie

    • 1 volta al mese i genitori si incontrano con la PT per ricevere info su tutte le materie

    • Quaderno di informazione quotidiana scuola-famiglia e anche contatti via mail - c’è disponibilità a riceverli per qualsiasi urgenza, per farli sentire seguiti

    • hanno organizzato un convegno di famiglie di allievi TEA con l’obiettivo facilitare dinamiche di gruppo, di metterli in contatto e in relazione che ha avuto un gran successo: i genitori hanno in seguito formato un’Associazione che lavora per ottenere dei diritti per i loro figli (ad esempio è grazie a loro che hanno ridotto il numero di bambini all'interno dell'aula a 5).

    • un blog specifico gestito dalla PT dove sono spiegate le attività che vengono svolte, i compiti, le iniziative di interesse nel territorio, ecc. Il blog viene utilizzato anche per le comunicazioni con la famiglia.

    • Oltre al Blog è stata create anche la pagina Facebook (AULA TEA atenea) per dare risonanza alle iniziative della scuola e del territorio.

    I genitori dei con disturbo dello spettro autistico hanno creato un'associazione

    o della scuola viene organizzato una sessione di

    Come avviene l'integrazione che coinvolge la classe del ragazzo autistico?  Attraverso le azioni sopra citate e anche  attraverso momento specifico che viene gestito dalla responsabile dell’Aula TEA e dalla responsabile dell’Integrazione.

    • Programa de Iguales ( lo ABBIAMO IN CALENDARIO PIù TARDI, PER L’OSSERVAZIONE ) al quale fino ad ora hanno aderito solo femmine, una specie di tutoraggio, due compagni si fanno carico di riferire i problemi che ci sono alla PT

    • In assenza del ragazzo, le insegnanti aiutano i compagni ad individuare e riflettere sugli aspetti peculiari del loro amico per facilitare l’integrazione. Alla fine di questa sessione viene chiesto ai ragazzi se qualcuno si sente di essere il tutor del compagno in difficoltà. ne vengono individuati 3 per ogni trimestre. A coloro che si offrono volontari viene consegnato un tesserino di riconoscimento che gli consentirà di ottenere una nota positiva sul registro dei professori di religione e di alternativa.

     
     

    9:20 - 10:15: Sessione informativa con la referente delle TIC Luisa Maria Arciniega

    La referente, insegnante di Tecnologia, ma in passato docente di matematica, Scienze e Fisica, è Ingegnere.  Ci accoglie in aula di informatica dove sono presenti 15 computer. Luisa Arciniega ci manifesta le sue difficoltà nel riuscire a seguire le attività in classe per 21 ore settimanali più quelle che le competono come referente dell’area informatica e tecnologica.

    La docente si è organizzata per la manutenzione con l’aiuto di un Tecnico esterno che viene all’Istituto IES ATENEA una volta alla settimana. Il ruolo della coordinatrice TIC corrisponde in pratica alla funzione strumentale informatica nelle nostre scuole in Italia.

    Strumenti informatici in dotazione del Centro con le loro 3 aule TIC + i computer dei Docenti/Aula (1 per ogni Docente-Aula), 3 in Aula Insegnanti. I computer delle Segreterie e della Dirigenza sono in Rete con La Comunidad e hanno un programma fornito dalla USR. Al momento i computer, fissi o portatili,  sono tutti collegati alla Rete fissa, perché il wifi è poco e non è ancora stata fornita una connessione efficiente dalla Comunità di Madrid; Luisa Maria ha dovuto cambiare quest'estate il sistema operativo delle macchine installando un software libero e tre computer sono la referente, insegnante di Tecnologia, ma in passato docente di matematica, Scienze e Fisica, è Ingegnere.  Ci accoglie in aula di informatica dove sono presenti 15 computer. Luisa Arciniega ci manifesta le sue difficoltà nel riuscire a seguire le attività in classe per 21 ore settimanali più quelle che le competono come referente dell’area informatica e tecnologica.

    La docente si è organizzata per la manutenzione con l’aiuto di un Tecnico esterno che viene all’Istituto IES ATENEA una volta alla settimana. Il ruolo della coordinatrice TIC corrisponde in pratica alla funzione strumentale informatica nelle nostre scuole in Italia.

    Strumenti informatici in dotazione del Centro con le loro 3 aule TIC + i computer dei Docenti/Aula (1 per ogni Docente-Aula), 3 in Aula Insegnanti. I computer delle Segreterie e della Dirigenza sono in Rete con La Comunidad e hanno un programma fornito dalla USR. Al momento i computer, fissi o portatili,  sono tutti collegati alla Rete fissa, perché il wifi è poco e non è ancora stata fornita una connessione efficiente dalla Comunità di Madrid; Luisa Maria ha dovuto cambiare quest'estate il sistema operativo delle macchine installando un software libero e tre computer sono morti definitivamente. Suggerisco di dotarsi di qualche CHROMEBOOK per le sostituzioni dei vecchi computer, che possono essere collegati alla Rete fissa e non hanno problemi di manutenzione del sistema operativo. Non conosceva questo tipo di Notebook e si informerà.

    Luisa ci porta anche nei Laboratori tecnologici

     

    dove i ragazzi costruiscono microcircuiti:

    il materiale lo acquista per lo più lei e solo qualcosa lo fa portare dai ragazzi; i fondi vengono forniti dall’ AMPA, l’associazione dei genitori. Una cosa interessante che ci spiega è che fino

    ad un anno fa, quando ancora c’era il vecchio programma di Tecnologia, i ragazzi erano abituati comunque a lavorare in modo pratico PER PROGETTI, con tutta la sequenza di un progetto, dalla ideazione alla relazione scritta finale.

    Questo ci fa pensare che i ragazzi siano in certo modo già preparati per lavorare con le tecnologie, anche con la stampante 3D, perché già allenati alla progettazione rigorosa.

    .

     

    10:15 - 11:10 Job Shadowing con Oscar Anaya, lezione di musica in inglese

    Esempio di lezione in cui viene applicata la metodologia CLIL.20161027_104934.jpg

    Gli alunni ci accolgono salutandoci con un'improvvisazione musicale diretta dal Prof. di musica. Oscar comunica le istruzioni su come eseguire il pezzo musicale in inglese.

    In aula è presente anche l’assistente di lingua.20161027_105402.jpg

    Viene poi introdotto il tema “The timbro of sound” attraverso la presentazione del video “The Typewriter” di Leroy Anderson (Festival Orchestra Vienna) tratto da Youtube. In aula sono presenti, oltre gli strumenti musicali, un computer fisso, una LIM e uno pannello. Assieme ai ragazzi l’insegnante di musica analizza alla lavagna il pezzo, descrivendone le parti A e B. 20161027_105342.jpg20161027_103848.jpg

    Oscar alterna sapientemente teoria e pratica, passando dalla spiegazione frontale all’utilizzo della strumento musicale. Cosí i ragazzi chiudono i libri e vengono messi alla prova sull’utilizzo dello xilofono e del long e short bart. Le istruzioni sull’uso dello xilofono vengono tutte comunicate in inglese. Gli alunni volontari che si cimentano con l’uso dello strumento vengono poi accompagnati dai compagni con il flauto (omoritmia) e da Oscar al piano, formando cosí una polifonica. Al termine dell’esibizione il Prof. di musica assegna i compiti ai ragazzi: un approfondimento, scritto sul quaderno, su Leroy Anderson tramite il quale investigare i pezzi del compositore.

    Considerazioni: gli alunni hanno mostrato un atteggiamento controllato e interessato, mettendo in evidenza le loro doti sull’utilizzo della lingua inglese, molto bravi!

     

    10:15/11:10 Job Shadowing. Latín 4º ESO. Puri García. (Anna Maria e Valentina)

     

    Assistiamo ad una lezione di latino nella quale i ragazzi sono invitati a presentare oralmente a tutta la classe il lavoro di ricerca individuale relativo ad una delle Muse Greche. E’ stato chiesto loro di realizzare una presentazione in Power Point con testi e immagini (a casa). A turno gli studenti, vanno alla lavagna e, con lo scorrere delle diapositive, espongono la loro ricerca. La prof ci spiega che questa attività ha l’obiettivo di stimolare e potenziare le abilità oratorie superando anche l’imbarazzo di parlare davanti ad altre persone.

    Notiamo anche in questo caso che l’uso del digitale, seppur con strumenti semplici, è presente in modo naturale all’interno della didattica.

     

    11:35/12:30 Job Shadowing. Inglés 2º ESO. Silvia Navarro (Anna Maria)

    Elisabetta. Gli allievi sono molto indisciplinati, una di loro usa il cellulare e l’insegnante la convoca per l’ora successiva. La sequenza della lezione non riesce ad agganciare gli allievi, ma comunque l’Insegnante, che è molto giovane, non perde la pazienza.

    11:35/12:30  Job Shadowing. Programa de los Iguales,  Ruth Mansilla (II ESO) (Valentina e Alessia)

    Assistiamo ad una sessione molto interessante di integrazione in una classe in cui è presente un ragazzo con Disturbo dello Spettro Autistico. In quest’ora il ragazzo è insieme alla responsabile del dipartimento di Orientamento così da non metterlo a disagio e da permettere ai compagni di esprimere liberamente i loro pensieri.

    L’obiettivo di quest’ora è di aiutare la classe a capire meglio i comportamenti del compagno a partire dalla conoscenza del suo disturbo.

    Per prima cosa le La responsabile dell’Aula TEA e la responsabile dell’Integrazione si presentano e spiegano qual’è il loro ruolo nella scuola. Successivamente  motivano la loro presenza in classe affermando di essere lì per parlare insieme del loro del compagno autistico.

     

    Da notare la naturalità con cui parlano di questo disturbo. Viene esplicitamente fatto il nome del ragazzo autistico, non è un Tabù, le docenti non sono lì per parlare dell’autismo in generale, ma sono lì per parlare proprio di quel ragazzo. Non è un segreto il suo disturbo. Ai compagni di classe viene quindi riconosciuta la capacità di poter confrontarsi con questo disturbo da persone adulte, a loro non deve essere nascosto nulla.

     

    Il primo passaggio è la definizione, insieme alla classe, della personalità di Marco. Per alzata di mano devono rispondere alle seguenti domande:

     
    • “Chi di voi pensa che il suo carattere, le sue abitudini siano diverse dalle vostre?”

    • “Chi di voi pensa che Marco non abbia alcuna abitudine diversa?”

     

    La maggior parte dei compagni alza la mano per rispondere alla prima domanda.

    A questo punto le docenti chiedono di definire questa personalità attraverso esempi concreti:

     
    • E’ inquieto perchè si muove molto”;

    • “E’ sempre allegro e mi sta simpatico”;

    • “Non mi guarda mai e se mi avvicino spesso si allontana…”;

    • “E’ molto intelligente e se gli chiedi aiuto te lo da”

    • “L’altro giorno continuava a sbattere una penna sul banco, gli ho chiesto di smetterla perchè non riuscivo a sentire il prof, ma lui non mi ha ascoltato e ha continuato...!”

     

    Il confronto continua, riflettono sui comportamenti di Marco e le docenti aiutano i ragazzi a capire che le sue manifestazioni “atipiche” non sono legate ad un atteggiamento di antipatia o maleducazione, ma alla sua malattia.
    A questo punto propongono due video che spiegano in modo molto incisivo e diretto cosa significhi essere autistici.

     
     

    Successivamente alla visione i ragazzi sono invitati a riflettere sul video, a riassumerlo e a individuare, se ci sono, aspetti comuni al loro compagno.

    La classe partecipa in modo attivo, dimostrandosi empatici e desiderosi di capire meglio il compagno.

    Infine vengono invitati a riflettere su quali aspetti e comportamenti poter modificare e adottare per star meglio insieme e far star meglio anche lui. Quali azioni concrete?

    E’ stata un’attività molto intensa e importante. In questo modo viene chiesto ai ragazzi di essere responsabili del loro compagno e viene data loro fiducia, sono trattati come adulti. Inoltre, il poter parlare così liberamente dell’autismo aiuta a confrontarsi con questo disturbo in modo naturale con la conseguenza che anche l’approccio nei confronti del compagno autistico sarà caratterizzato da maggior naturalezza.

    Questa è un’attività che dovrebbe entrare ufficialmente a far parte dell’offerta formativa delle nostre scuole. Noi insegnanti abbiamo il dovere di condurre i nostri bambini e ragazzi verso la presa di consapevolezza che ciò che è diverso dalla “norma” non deve essere allontanato o guardato con preoccupazione, ma che è parte delle nostre vite e come tale deve essere vissuto. la disabilità non dovrebbe essere un Tabù.
     

    L’attività si conclude con l’individuazione volontaria di alcuni ragazzi che si propongono come tutor del compagno in difficoltà per aiutarlo nella relazione sociale e non solo. Le mani che si alzano sono molte e questo è un grande risultato.

    Inoltre spiegano alla classe il “Programa de recreo” e li invitano, qualora volessero, a parteciparvi ogni tanto.

     

     

    DÍA CINCO

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    Viernes 28 de octubre de octubre de 2016

    8:30/9:20 Job Shadowing Francés Lourdes González 2º ESO

    9:20/10:15 Job Shadowing. Lengua castellana. Sole. 3º ESO

    10:15 11:10 Job Shadowing. Artes escénicas y danza. Vega Vicente. 1º Bachillerato

    11:10/11:35 Pausa recreo

    12:30 /14:20 Visita IES Alto Jarama  en Torrelaguna

    14:30 Comida con equipo del IES Alto Jarama.

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    9:20/10:15 Job Shadowing. Lengua castellana. Sole. 3º ESO

    Sole ci accoglie in un aula il cui spazio  è stato preparato per la discussione. I banchi sono sistemati a ferro di cavallo: si parla di letteratura medievale; i ragazzi hanno letto per proprio conto una decina di racconti di Juan de Mena. Sole comincia la lezione comunicando ai ragazzi la sequenza della lezione20161028_094057.jpg

    1. racconto / ascolto dei ragazzi

    2. lettura ad alta voce di un racconto con parti assegnate

    3. - scrittura in piccoli gruppi.

    Sole ha già spiegato la struttura dei racconti, e ora riprende e consolida velocemente la lezione precedente, schematizzando alla lavagna.Prima di iniziare la nuova lezione la Prof. fa quindi un ripasso assieme ai ragazzi e l’occasione è buona per riepilogare anche le tematiche che verranno proposte nella verifica. 20161028_101143.jpg

    1- I ragazzi parlano alla classe di un racconto a scelta e l’insegnante attraverso domande li guida a ripensare alla struttura del racconto , alla sua morale  e all’ utilità per il presente. I ragazzi si offrono per raccontare e i compagni li ascoltano volentieri. I ragazzi tengono sul proprio banco un quadernone di appunti. 20161028_101109.jpg

     

    2- Sole individua i due volontari  che poi leggeranno i passi del brano da leggere ad alta voce, rispettando il proprio turno nella narrazione impersonificando così i personaggi del racconto.

    La prof. di spagnolo interrompe la lettura con domande di comprensione del testo, chiedendo ai ragazzi di riportare degli esempi sulle medesime circostanze proposte dal brano.

     

    Il tono di voce è sempre basso e quando gli allievi

    3- formano piccoli gruppi, Sole passa da uno all’altro per consigliarli nel lavoro.  i ragazzi vengono divisi in piccoli gruppi di 3-4 e iniziano a creare il proprio racconto rispettando la struttura dei 10 brani letti in precedenza, sia a casa che in classe. Un gruppo di allievi non fa nulla, quando passa da loro, Sole non li sgrida, bensì li esorta perché “bisogna pensarci un po’ ”, poi propone a tutti di parlare della loro idea per il racconto (quale il quesito/bisogno- quale la storia di risposta e quale la morale). A pochi minuti dalla fine anche i più pigri hanno finalmente trovato uno spunto per la loro storia, che nella prossima ora di lezione verrà schematizzata su dei cartoncini bristol colorati A4, che verranno poi appesi in aula (pillole di saggezza ‘popolare’).

    Quali i commenti tra noi osservatrici?

    1-la disciplina: grande tranquillità dell’insegnante, che non rimprovera nessuno; 2-uso flessibile dello spazio; 3- antologia senza esercizi né commenti, ma puro libro di lettura, i ragazzi hanno il compito di LEGGERE e ciò che si fa durante la lezione è impegnare i ragazzi in attività (parlare/inventare/scrivere), cioè gli allievi non ascoltano passivamente dei contenuti da imparare, ma semmai ne fanno esperienza; 4-storia della letteratura attualizzata in modo intelligente (quale utilità per me?)

    Mentre gli allievi si cimentano nella loro personale produzione, Sole ci riassume alla lavagna lo schema del ciclo di istruzione secondaria in Spagna.

     

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    10:15 11:10 Job Shadowing. Artes escénicas y danza. Vega Vicente. 1º Bachillerato Alessia , Anna Maria, Valentina

     

    La lezione si divide in due parti. Un primo momento di ripasso teorico delle danze

     
     
     
     

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    “Dionisiache” (greche/romane) e canto della canzone “Mamma mia”.

     

    Successivamente la classe si trasferisce nell’aula adiacente per la lezione di danza sempre con la stessa professoressa.

    L’aula è abbastanza grande e lungo tutta una parete è munita di specchi.

     

    Le attività cominciano con un gioco per potenziare la concentrazione e lo spirito di gruppo. La classe viene divisa in quattro gruppi che si posizionano a cerchio seduti per terra. Un gruppo alla volta dovrà formare delle frasi rispettando queste regole:

    • parte il primo ragazzo e pronuncia una parola qualsiasi;

    • continua il secondo pronunciando prima la parola del compagno e poi aggiungendone un’altra, per formare una frase;

    • segue il terzo allo stesso modo, pronuncia nell’ordine le prime due e poi ne aggiunge una terza;

    • il gioco continua così fino a che non vi sono errori: dimenticanza di una parola precedente o formazione di una frase priva di senso compiuto.

    Si contano il numero di parole che sono state utilizzate per formare la frase di senso 20161028_104935.jpg

    compiuto, prima dell’errore, il gruppo che ne ha accumulate di più vince.

     

    Considerazione: Il gioco didattico utilizzato dalla Prof.ssa, rappresenta un modo divertente e diverso di applicare le tecniche di memorizzazione, utili soprattutto nella danza per ricordare e registrare mentalmente i passi/sequenze nei balli di gruppo.

    A questo punto si passa alle danze. L’insegnante propone tre danze differenti, due tradizionali e una moderna.

    L’inserimento della danza moderna è pensato per rafforzare la motivazione dei ragazzi. Il clima è sereno e tutti i ragazzi si impegnano.

    Nella classe ci sono due ragazzi autistici che partecipano alla lezione con grande tranquillità.

     

     

     

    12:30 /14:20 Visita IES Alto Jarama  en Torrelaguna

     

     
     

     

    I^ PARTE: Lezione di storia con utilizzo del QR code

    Accompagnate in auto dalla Dirigente scolastica Carmen Peña e dal Jefe de Estudios Oscar  Anaya arriviamo allo IES Alto Jarama, scuola Superiore con la quale lo IES Atenea ha  intenzione di organizzare progetti comuni e attività di Job shadowing.

    veniamo accolti dal Jefe de estudios, che ci spiega che l’Istituto è ubicato a nord della città e accoglie studenti provenienti dalla campagna, che presentano numerose difficoltà di inserimento nel contesto socio-economico del paese. L’IES Alto Jarama, considerata “scuola rurale”, dista 60 km circa dall’Istituto IES Atenea.

    Il Vicepreside ci accompagna per prima cosa in aula di informatica per assistere ad una lezione del Prof. di Storia, che utilizza la realtà aumentata attraverso il QR code per affrontare la Storia Greca.


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    Durante la lezione di storia, riguardante un approfondimento sul Monte Olimpo e sull’Acropoli di Atene,  il Prof. ci spiega in che cosa consiste il lavoro sul codice QR e sulla realtà aumentata e ci illustra alcuni applicativi da lui utilizzati abitualmente. Richiama infatti la webpage www.demanda.com, sito utilizzato volentieri perchè è in castigliano e consente la modifica dei codici. Il Prof. sottolinea che è’ necessario prima ricavare l’URL della pagina web di interesse da cui poi sarà possibile generare il QR code. Occorre quindi prima selezionare e copiare l’URL e poi si clicca su “Genera QR code”. Il sito presentato e utilizzato per la modifica dei QR code è il seguente: www.unitag.io. I codici QR possono contenere foto, immagini, indirizzi internet, testi, numeri di telefono, file audio o sms; poi si può rimettere in cartaceo. Sono leggibili da qualsiasi telefono cellulare e smartphone munito di appositi programmi di lettura (lettore di codici QR, o in inglese QR reader).

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    In Internet è possibile trovare programmi gratuiti sia per la lettura (decodifica) che per la scrittura (codifica) dei codici QR. Il Prof. di storia dell’IES Alto Jarama ci fa vedere l’app da lui utilizzata per la decodifica da smartphone: ENIGMA APP. Inoltre ci illustra altri applicativi utilizzati per lavorare con la realtà aumentata:

    • Google Street Vie

    • Google Cardboard

    (https://vr.google.com/cardboard/

    e tramite video da Youtube:

    https://www.youtube.com/watch?v=SxAj2lyX4oU)

    • Expedition

    Verso la fine della lezione ci viene presentato il programma SketchUp, strumento di progettazione in 3D gratuito, per divulgare la terza dimensione (disegno 3D) a partire da una semplice planimetria (stampa 2D).20161028_130427.jpg

     
     

    L’esempio proposto è la planimetria di una cattedrale: si scannerizza la stampa 2D con lo smartphone, poi, puntando con il cellulare sulla pianta della cattedrale, si ottiene la foto in terza dimensione. L’applicazione utilizzata è Augment - 3D (Augmented Reality).

     
     
     

    II^ PARTE: Visita della nuova scuola IES Alto Jarama e riunione con la Dirigente.

    Si prosegue con la visita degli interni dell’Istituto. Incontriamo la Dirigente Scolastica e il Jefe de Estudios. Ci rechiamo in sala riunioni per partecipare all’incontro di presentazione della scuola da parte della Preside di Istituto.

    Ci viene illustrata la realtà della scuola che è stata una scuola in grande difficoltà , con un notevole calo di iscritti nel passato: Ora la nuova Dirigente e il suo progetto per l’Istituto stanno cercando di creare un forte legame con il territorio e di rendere la Scuola un luogo accogliente e fonte di benessere per l’utenza, a cominciare dagli spazi, che stanno ristrutturando poco a poco.  L’Obiettivo è creare una comunità

    Ci viene spiegato che qui si ha un ciclo formativo professionale di grado medio, cioè di grado successivo alla FPB (basica). Il Titolo medio da tecnico permette di lavorare. Nella scuola è presente il ciclo di istruzione ESO, - Scuola superiore di 2 grado e il bachillerato - Liceo, con indirizzi Scienze, Humanidad, Informatica.

    Molti alunni vivono in stato di svantaggio socio-culturale, in situazioni di conflitto esistenziale (fumano marijuana...).

    Nell’istituto - come dappertutto in Spagna-  lavorano a tempo pieno l’assistente sociale e l’integratore sociale con programmi individualizzati per alunni difficili e molto tempo dedicato all’ascolto, di alunni e genitori.. La scuola punta molto sull’integrazione sociale e l’assistente sociale gioca, di fatto, un ruolo fondamentale! Provvede ad esempio alla fornitura dei libri di testo e tiene i rapporti con i servizi sociali che seguono le famiglie.

    La Scuola ha un corpo docenti molto giovane e purtroppo un grande turm-over, cosa che rende difficile fare Progetti. Ma è stato avviato un progetto ambizioso: si tratta della realizzazione del

    • MUSEO virtuale del CENTRO (tramite utilizzo del QR code, ma anche delle vecchie foto di nonni e genitori) per raccontare e ricostruire la storia antica che caratterizza lo IES Alto Jarama. Il progetto coinvolge l’intera comunità scolastica e le famiglie, che portano i loro ricordi della Scuola.  

    • Museo dell'Elettricità - con quanto c’è nei vecchi fabbricati della Scuola

    La Dirigente Scolastica ci racconta anche il progetto

    • il tuo Jarama più pulito; la scuola destina un premio alla classe migliore con ticket per buoni pasto, così come accade allo IES Atenea. Esiste poi un

    • programma di compensazione per gli alunni in difficoltà rivolto ai più piccoli dell’Istituto, 1° e 2° ESO. Questa attività compensatoria viene svolta però presso Istituti fuori dal Centro ed è caratterizzata da laboratori di attività pratiche e operative.

     

    III^ PARTE: La rivoluzione francese con Twitter…

    La mattinata si conclude nuovamente in aula di informatica per assistere ad un’altra lezione di storia, sulla rivoluzione francese, tramite utilizzo del servizio gratuito di social networking e microblogging Twitter. I ragazzi lavorano bene e sembrano particolarmente interessati e motivati a collaborare. Alcuni di loro ci illustrano le modalità di esecuzione del lavoro.

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    Considerazioni conclusive: il Prof. di storia ha individuato delle modalità di lavoro che si basano su l’abile integrazione delle TIC nella didattica per favorire la motivazione allo studio e l’apprendimento, considerando soprattutto la realtà scolastica in cui lui stesso si ritrova ad operare.

    Per questi ragazzi infatti, l’aspetto sociale dell’apprendimento assume una grande importanza e si arricchisce di significati culturali che loro fanno propri. Gli alunni della scuola vivono situazioni di forte disagio scolastico e l’utilizzo dello smartphone, del pc e dei social network per studiare permette loro di lavorare in sintonia con i compagni e di operare gli approfondimenti opportuni.

     

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    La pausa pranzo è lunga e piacevole. I colleghi giovani e pieni di idee e progetti.

     
     

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    CIAO A TUTTI E SPERIAMO DI RIVEDERCI PRESTO IN ITALIA, E IN VIDEO, in presenza, in digitale, in tutti i modi possibili …..

    Sábado 29  de octubre de 2016

    Actividades libres

     

    Ci piace lasciarti, Diario, queste immagini rubate sulla

    Gran Via di Madrid ad artisti di strada che, bendati, aspettavano a braccia aperte chi volesse scambiare il meglio che tutti noi abbiamo da dare:

     

    fiducia, comunicazione, disponibilità, allegria.

     

    Tornando a casa, portiamo alle nostre scuole anche questo!

     

    Grazie Madrid, grazie Spagna!

     

    ¡ Muchas Gracias IES ATENEA!

     
     
     

     

     

    Salida aeropuerto Adolfo Suárez Madrid- Barajas 19.45