Primi passi

  • In attesa di decidere la data del nostro primo incontro virtuale stiamo preparando la nostra presentazione raccogliendo elementi della tradizione italiana e della nostra regione. 

    Il primo dicembre in occasione dell'evento EduDay, organizzato dalla Microsoft, la docente italiana ha avuto modo di presentare il nostro progetto.

    Il 21 dicembre la docente serba ha vinto il terzo premio sul concorso nazionale serbo "Lezione digitale 2015/2016", organizzato dal Ministero del Commercio, del Turismo e delle Telecomunicazioni, per l'intervista in lingua italiana su Skype.

    Il nostro primo incontro è stato molto emozionante, creativo e sereno, il che si può vedere nelle nostre foto pubblicate su link: https://twinspace.etwinning.net/13110/materials/images. Era il 17 dicembre 2015.

    Ci siamo scambiati al termine gli auguri di Natale. 

    Ora ci attendono le attività del Nuovo Anno.

    Stiamo cercando di organizzare un nuovo incontro. Noi, in Italia, non abbiamo bisogno di prenotare l'aula ma utilizziamo la nostra classe. Ogni alunno porta il proprio device (BYOD) e effettuiamo il collegamento attraverso la rete wireless della scuola. Durante il primo incontro la rete ha funzionato benissimo. Hanno partecipato all'attività alcuni alunni che lo scorso anno avevano timore di parlare e presentavano qualche difficoltà.

    Gli incontri successivi, effettuati nel mese di dicembre, gennaio e febbraio, sono stati molto fruttuosi. Gli alunni hanno condiviso le presentazioni che hanno preparato in classe e a casa lavorando per gruppi collaborativi.

    Abbiamo utilizzato Skype per effettuare le lezioni virtuali. Ogni alunno si avvicendeva al pc raccontando quanto aveva preparato, rispondeva alle domande dei nostri amici spiegando e approfondendo le tematiche e dando suggerimenti sull'uso della lingua italiana (tempi dell'indicativo e uso degli articoli).

    Gli alunni della Scuola media "Ljuba Nešić" di Zaječar hanno approfittato di questi incontri via Skype nel modo migliore: esercitare la pronuncia e provare a rompere le barriere linguistiche, supere la paura di sbagliare e di non essere capiti dagli italiani, e soprattutto fare amicizia con i loro coetanei italiani sperando di conoscerci dal vivo un giorno.

    Per ogni incontro preparavamo una presentazione in PowerPoint. Gli alunni sono stati divisi in alcuni gruppi, e ogni gruppo ha avuto un suo piccolo tema da trattare. Per primo loro hanno navigato su Internet facendo una ricerca sui simboli ortodossi del Natale, poi hannno cercato di tradurre il testo dal serbo in italiano. Questo compito si è mostrato una sfida motivante per i miei alunni perché è la prima volta che abbiano provato di fare una loro storia sul tema adeguato. Dopo le mie corrrezioni dei testi, hanno cominciato a fare le presentazioni in Power Point con le loro slide autentiche.

    Ogni alunno che ha partecipato nella preparazione dei testi, ha avuto una parte da presentare on line davanti ai suoi coetanei italiani. La stessa cosa l'hanno fatta anche gli italiani. Dopo lo scambio delle presentazioni, abbiamo fatto un breve colloquio sul tema presentato, attivando il dibattito e la discussione per lo scambio culturale.