La "leggendaria" Lituania accoglie la delegazione dell'I.C. "San Giovanni Bosco" di Catania

  • La "leggendaria" Lituania accoglie la delegazione dell'I.C. "San Giovanni Bosco" di Catania

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    Dal giorno 6 al 12 del mese di maggio 2018, in seno al progetto Erasmus "Let's myth together", i rappresentanti dei cinque Paesi europei coinvolti nel suddetto programma, cioè Polonia, Italia, Bulgaria, Slovacchia, Portogallo e Lituania, si ritrovano per trascorrere una settimana insieme all'insegna dell'amicizia senza barriere e soprattutto della scoperta di miti e leggende legati ai rispettivi Paesi. 

    Il Paese che ci accoglie, la Lituania, riserva ad ognuno dei visitatori sorprese inaspettate ed emozioni travolgenti che crescono di momento in momento.

     Il primo giorno di partecipazione alle varie attività proposte in un dettagliatissimo programma vede tutti noi coinvolti nella manifestazione di accoglienza che coincide con quella della celebrazione della data del 100° anniversario dell'indipendenza del Paese. L'istituto "San Giovanni Bosco" è rappresentato in veste ufficiale dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Pappalardo Valeria, dalla coordinatrice del progetto Erasmus, Prof.ssa Rigano Lucia, dalla docente di lingua straniera, Prof.ssa Ricca Maria Grazia e da due giovani e timide studentesse della classe 1a secondaria sez.C del nostro istituto, Russo Giorgia e Zappalà Carmen. L'accoglienza dei colleghi, della Dirigente dell'Istituto "Ventos" Progimnazija di Mazeikiai (che prende il nome dal fiume Venta che scorre vicino la scuola), Prof.ssa Ramuné Badaukienè, e della coordinatrice del progetto, Prof.ssa Lina Cepauskiene ci fanno subito sentire a nostro agio, ed altrettanto fortemente "abbracciati" da questi studenti biondi e dai profondi occhi azzurri che hanno sorrisi da darci e volontà di farci sentire a casa propria. Il momento sicuramente più emozionante e toccante si svolge sia nella palestra della scuola e subito dopo nel cortile antistante l'ingresso dell'edificio, dove una folle composta, fiera ed orgogliosa di studenti e docenti canta l'inno nazionale esibendo un coreografico girotondo attorno ad un podio su cui vi sta uno studente in costume tradizionale che sventola la bandiera del Paese, il tricolore giallo, verde e rosso in direzione orizzontale. Anche noi docenti stranieri ed i nostri studenti prendiamo parte a questo gaio momento e pur non conoscendo le parole del testo, siamo travolti dalla melodia e soprattutto dal trasporto emotivo che percepiamo dalla calda voce di questo popolo. 

    Gli studenti che partecipano al progetto vengono ospitati dalle famiglie di alcuni degli allievi dell'istituto ed il loro inserimento avviene all'insegna della simpatia, cordialità e grande disponibilità.

    Ma adesso si giunge al punto centrale del nostro progetto...il mito e la leggenda, ed il Paese che ci accoglie di narrazioni su eventi leggendari ne abbonda, iniziando dalla figura dell'aquilone, che qui assume un valore mistico. Per vivere appieno questa magia, gli studenti vengono coinvolti personalmente nella realizzazione di aquiloni di carta e legno abilmente guidati da un docente del Progimnazija. Ogni aquilone realizzato reca il nome degli studenti, della scuola e Paese di provenienza di ognuno; capi chini sui banchi, capi di tutti i colori dal castano scuro al biondo platino, capi che si alzano per parlare lingue diverse, per chiedere la colla, il pastello, la gomma, ecc, e nel frattempo tanti sorrisi sui volti di questi ragazzi che diventano ancora più raggianti quando a Palanga, ridente cittadina baciata dal caldo sole di un'anomala estate prematura a questa latitudine, sulle rive del glaciale Mar Baltico  si lanciano a far volare questi aquiloni in una divertente ed affannosa corsa per far spiccare il volo più alto al proprio. E' un momento di gioia collettiva, di gaudio a cui nessuno si sottrae e c'è perfino chi, più impavido di altri, si lancia in un bel tuffo nelle acque gelate del limpido Baltico.

    I vari percorsi quotidiani sono fittissimi: il team di docenti si riunisce in meeting presso la sala docenti dell'istituto "Ventos" per la definizione del prossimo incontro a Catania, la nostra città, che si terrà durante il mese di novembre c.a., appuntamento presso la municipalità di Mazeikiai dove ci si incontra col vicesindaco e l'assessore all'istruzione che, dopo un caloroso saluto, espone il proprio programma e ci onora del dono dell'escursione a Klaipeda in data 10 maggio, incontro presso l'università della città e non in ultimo, la cena internazionale presso la mensa della scuola in cui tutti noi ci cimentiamo nella preparazione di un piatto tipico della nostra nazione. Sapore e colore in ogni tavola, profumi intensi, tante risate tra stoviglie ed ingredienti vari che ci hanno permesso di trascorrere un momento sereno "condito" di gusto internazionale e tanto altro che lascia in un ognuno segni indelebili e tangibili per la propria formazione. Ed i ragazzi?? A loro viene riservato un trattamento davvero privilegiato! Dopo la splendida avventura a Palanga, già all'indomani viene offerta loro un'altra imperdibile occasione: produrre caramelle presso l'azienda "Roshen" di Klaipeda, caramelle che poi sono oggetto di degustazione e tanta golosità. Quando all'uscita dall'azienda li vediamo salire sul pullman, non si può non notarne l'entusiasmo e la gioia nel reggere il proprio sacchetto pieno di leccornie multicolore. Altri momenti salienti si vivono insieme ai docenti mentre il traghetto ci porta dal porto di Klaipeda ad un vicino isolotto dove ha sede il museo marittino ed il delfinario. E proprio lo spettacolo che qui ci viene presentato, regala momenti di gaudio per tutti, docenti e studenti...ci si sente tutti un po' bambini nel vedere quei simpatici mammiferi d'acqua saltare e giocare coi propri istruttori. I giorni passano, le attività sono molteplici e man mano le relazioni umane si intensificano....sorrisi più complici tra gli studenti e le famiglie che li ospitano, maggiore complicità tra docenti, un clima meno caratterizzato dalla timidezza iniziale dei primi momenti.

    Giunge infine l'ultimo giorno di attività didattica a scuola, venerdì 11 maggio, quando l'intero istituto viene coinvolto nella realizzazione di striscioni ognuno dei quali reca il disegno di figure leggendarie, e che vengono infine orgogliosamente esposti lungo le pareti dell'istituto. Momento toccante è sicuramente quello dedicato ai balli tradizionali e riti propiziatori con offerta del "tree cake" dolce tipico lituano che, secondo la tradizione, una volta consumato strappandone un ramo, porta al consumatore buona sorte. Finite le manifestazioni di congedo, docenti e studenti si recano in aula dove vengono presentati i lavori sui miti preparati dagli studenti su power point. Al nostro Paese il gradito compito di esporre ai curiosi partecipanti l'elaborato su Proserpina e Tifeo. Tanta è l'emozione e l'imbarazzo delle due studentesse che in inglese si cimentano nell'esposizione orale del lavoro, ma con l'atmosfera giusta ed i calorosi sorrisi dei compagni, l'imbarazzo iniziale si scioglie e tutto diventa un gioco.

    La giornata ci riserva un'ennesima forte emozione  durante la visita alla collina delle croci di Siauliau. Luogo mistico e suggestivo che, secondo la tradizione locale, vede in questo assemblaggio di simboli sacri le richieste da parte dei pellegrini di ogni angolo del mondo per chiedere intercessione al Signore affinché una grazia o  miracolo siano concessi. In Lituania il 90% della popolazione è cattolica, e questo luogo ne è la testimonianza più autentica.

    Le giornate fittissime di impegni sono finite, i legami rafforzati, l'incanto delle verdi e rigogliose campagne lituane strettamente conservato nel cuore di noi visitatori, gli occhi lucidi, gli abbracci silenziosi esprimono un'immensa gratitudine, i saluti nelle varie lingue rompono il silenzio delle strade e dicono più di mille parole, ognuno rientra a casa propria con un bagaglio di formazione e umana e culturale che porterà con sé per sempre.