Majorana

  • Il 10 maggio, dalle 11 alle 12,40 ( l'incontro sarebbe dovuto durare un'ora, ma si e' protratto oltre l'orario previsto perche' i ragazzi continuavano a fare domande), abbiamo incontrato un amico del Mali, Drissa Kone.

    E' il terzo anno che Drissa si rende disponibile a questi incontri, che si rivelano sempre importanti e piacevolissimi.

    Qui Drissa ci racconta del suo viaggio aiutandosi con la mappa di Peters ed un puntatore laser

    E dopo il racconto avvincente della sua vita e del suo lungo viaggio per arrivare fino a Brindisi, posto in cui vive e lavora come operatore in un centro di accoglienza, ci ha parlato della cultura del suo popolo, della religione islamica, di razzismo...

    Ecco qualche momento dell'incontro...

    Ed ora...foto di gruppo!!

    Eleonora ha preso nota della domande (che non erano state preparate!), che i ragazzi/le ragazze hanno posto a Drissa.

    Piegate un po' la testa!

    Il 26 maggio al Majorana sono venuti due operatori della Croce Rossa che ci hanno parlato della loro esperienza di volontari in missione in Albania e nel Libano e del loro lavoro nella CRI.

    Davide è esperto di cambiamenti climatici, ed ha iniziato l'incontro con un'attività "rompighiaccio", che serve anche a far comprendere come il lavoro di gruppo è essenziale per raggiungere uno scopo.

    L'infermiera volontaria Lina Dimida ci ha raccontato la sua esperienza in Kosovo, mosrtrandoci delle foto, e raccontandoci del primo parto avvenuto nel campo in condizioni a dir poco precarie. La foto della donna e del bambino venne pubblicata sui giornali, e lei la conserva ancora gelosamente come ricordo di una esperienza indimenticabile

    I racconti e gli aneddoti, anche divertenti, si sono susseguiti uno dopo l'altro, e così abbiamo scoperto le tante facce di un'organizzazione che immaginavamo si occupasse soltanto di interventi "sanitari".

    La signora Dimida ha poi esortato i ragazzi a frequentare le numerose iniziative della CRI, che vanno dai corsi di formazione alle cene per i bisognosi organizzate anche per la vigilia di Natale!

    Infine abbiamo approntato un collegamento via Skype con un volontario di Brindisi, Michel Lepainteur, che lavora presso una ong di Atene , per il Servizio Volontariato Europeo. Il suo lavoro, ci ha spiegato, consiste nell'aiutare i bambini e le madri rifugiate, ad integrarsi nella nuova realtà cercando di alleviare disagi e sofferenze.

    Tutti i volontari presenti (realmente evirtualmente) hanno espresso la loro intenzione di continuare la loro attività in futuro, perchè, come ha detto Michel "quando inizi capisci che non puoi pensare di vivere solo per la tua famiglia ed i yuoi amici"!!