PRESENTIAMOCI

  • Proviamo a presentarci usando una pagina. Molti di noi si conoscono, altri no. E' bello sapere con chi si lavora!

    chi cosa

    Paola Arduini

    Insegno in quinta nella scuola primaria Iqbal Masih, dell'IC via Ferraironi. Ambasciatrice eTwinning, lavoro con eTw dal 2007.

     

    Primo approccio con il Logo, nel 1985 e il commodore 64. Ora ho ripreso a studiare l'approccio del coding e il pensiero computazionale.Dato che ne sapevo poco, ho pensato di progettare un percorso collettivo di approfondimento pedagogico e didattico. Mi interessa la costruzione del pensiero logico, la modalità interattiva con cui i bambini lavorano e apprendono, la possibilità di rendere autonomi e creativi i " nativi digitali".

    Penso che la modalità del lavoro su progetto sia innovativa e praticabile

    Anna Rita Recchia

    sono un'insegnante di scuola primaria e da quest'anno maestra "tuttologa" in una classe prima.

    La mia scuola si trova a Pontecorvo, nel "profondo sud" della regione Lazio, di cui sono ambasciatrice etwinning.

    Il mio paese è ugualmente distante da Roma e da Napoli.

    Sono sulla piattaforma etwinning dal 2005.

    Non sono una "nativa digitale",ma la scuola 2.0 è una scuola che mi piace molto: ha le finestre sempre aperte sul mondo , reale e virtuale.

    Coding e pensiero computazionale mi sembrano belle opportunità per la Scuola.Allora perchè nn conoscerle meglio condividendo conoscenze,dubbi ed idee in perfetto stile etwinning?

    Tiziana Cippitelli insegno in una scuola dell'infanzia a Noverasco vicino Milano. Questo anno ho il gruppo dei bambini di tre anni ed osservandoli mi sono posta molte domande sul saper fare....dei bambini.Sono etwinner da quando è nato il progetto ed ambassador da diversi anni. Sono entrata in etwinning perchè ho sempre pensato che le nuove tecnologie dovessero servire ai bambini per comunicare, collaborare ed aprirsi al mondo. Ultimamente arrivano a scuola bambini sempre più touch..per la tecnologia ma non per la vita reale e sempre più scollegati dalla realtà. Un esempio arriva un bambino con le castagne chiedo al gruppo "che cos'è?" un bambino mi risponde "Brown" questo viene da un nido bilingue ed usa il tablet...Forse l'uso indiscriminato che i bambini fanno di tablet e smartphone li porta sempre di più all'assuefazione a rispondere a domande per prove ed errori senza pensare. Nella mia classe ci sono tablet, computer ed i bambini possono usarli in autonomia; ma penso che sia giunto il momento di porsi la domanda "a cosa serve? perchè? quali competenze costruire insieme?"

    Loredana Messineo

    insegnante di scuola primaria 3° Circolo didattico di Bagheria in Sicilia

    quest'anno ho una prima e siamo totalmente impegnati a giocare ad imparare a leggere e scrivere. ;-)

     

     

     

    ciao meglio tardi che mai, grazie alla febbre che mi tiene a letto riesco finalmente a scrivere di me in questa pagina.

    Eh sì mi serve una febbre per stopparmi, proprio perchè sono sempre in movimento saltellante da una casella all'altra come Angry bird ;-)   o, come dicono le mie colleghe come il vampiro di twilight che si sposta a velocità supersonica

    Patita di flipped classroom di cui mi piace soprattutto il fatto che permetta di spendere il tempo in classe lavorando in gruppi e sperimentando invece del polpettone di lezione frontale..

    Da sempre coordinatrice dei progetti europei della mia scuola per scelta e per passione e, ultimamente, per follia;-)

    Perchè partecipo all'esperienza di codiing? perchè i miei alunni hanno tanto da insegnarmi e perchè amo sentire le loro genialate quando trovano soluzioni a cui non sarei mai arrivata!

    Patrizia D'Antonio

    insegno in  modulo nelle due quinte della piccola scuola italiana di PArigi, IC Leonardo da Vinci

    Sono un DIGITAL DINOSAUR avendo iniziato le sperimentazioni negli anni 80 con Mindstorms nei primi laboratori di informatica con i Commodore 64, capaci già di permettere un approccio alla tecnologia per 'imparare ad imparare'. Sono curiosa di capire come si puo' avanzare sulla stessa linea pedagogica  con questa possibilità attuale del coding scambiando esperienze con voi!

    Sono anche un archetipo dei progetti europei avendo cominciato con i primi Comenius, scambi, Teacher Placement passando per etwinning e missioni all'estero!

    Carmina Ielpo

    Insegno in una quinta della scuola primaria G. Marconi dell'I.C.S Lentini a Lauria in provincia di Potenza - Basilicata. Sono in eTwinning dal 2005 e ambasciatore dal 2009.

    In questi anni di progettazione in eTwinning ho realizzato vari progetti. 
    Ho conosciuto la filosofia della tartaruga di Papert ma non ne ho approfondito l'uso ritenendola valida più per la matematica che per gli studi linguistici ed antropologici. Ora mi sono avvicinata al coding perchè sono convinta che lo sviluppo del pensiero logico è interdisciplinare e voglio approfondire.

    Maria Teresa Lauletta,  insegno in una classe quinta della scuola primaria "G. Marconi" dell'I.C.S Lentini a Lauria(PZ).

     

                '‘Buttarsi’ nel coding e  imparare facendo! 

                                           Ma ci piace tanto  sperimentare e imparare.

    ...e spesso succede che noi insegnanti indichiamo  gli strumenti e gli alunni ci spiegano come usarli!!!   

    Françoise Altamura

    docente di conversazione francese, in un liceo linguistico del Lazio, a Bracciano. ho 12 classi dalla prima alla quinta. e sono piena di buona volontà...

    non so niente ...

    ma voglio imparare .....

     

    Elena Pezzi

    insegno spagnolo in un liceo linguistico di Bologna.

    Tante esperienze di scambi europei, Comenius...

    Sono in eTwinning dall'inizio del 2008 e attualmente sono referente pedagogico per la regione Emilia-Romagna

     

     

     

    Carla Paciolla

    sono insegnante prevalente in una scuola primaria di Cassino (FR, ai piedi della celebre abbazia di Montecassino), classe 3^ ed insegno inglese in altre 3 classi.

    Sono in eTwinning dal 2011, ho svolto 2 progetti etwinning: teddy travels e A handful of grain....per il 70° annivers della distruzione dell' abbazia.

    Sono nella stessa situazione di Françoise, non so nulla di coding, sicuramente non ci posso lavorare con gli studenti, ma la cosa mi intriga moltissimo e ho voglia di imparare tanto da voi!

     

     

     

     

     

     

     

    Mi appassiona il tema del coding, il pensiero logico, il linguaggio computazionale.

    Credo che questi argomenti vadano affrontati e sviluppati intensamente in tutti gli ordini di scuola, le prove invalsi ci dicono , secondo me, che i nostri alunni ne masticano poca di logica,  base di ciascuna competenza.

    Ho molto da imparare e non mi "muovo con disinvoltura" nel twin space, pertanto vado a rilento,  ma posso migliorare col vostro aiuto....cooperative learning!!

    I miei alunni lavorano con entusiasmo e competenza all' ora del codice.

    Andrea Cesetti

    Insegno in una quinta in una scuola primaria di Ancona. Le mie materie principali sono matematica, scienze ed inglese. Sto proponendo attività di coding e robotica educativa alle tre quinte del mio istituto.

    Sono assolutamente nuovo in etwinning.

    Sono un ingegnere elettronico e ho svolto un PhD occupandomi di intelligenza artificiale, controllo automatico e robotica. Non sono un programmatore in senso stretto, ma me la cavo.

    Quest'anno ho proposto nel mio Istituto un progetto "sperimentale" di robotica educativa. Non abbiamo esperienze precedenti e poche risorse economiche. Se la cosa piace potrebbe essere estesa nei prossimi anni.

    In attesa di trovare risorse per acquistare hardware, sto utilizzando principalmente le risorse di code.org che trovo piuttosto interessanti. Lavorare su tre classi e formare nel contempo due insegnanti rende tutto piuttosto macchinoso (e faticoso!), ma spero che sia un buon investimento in prospettiva futura!

    Alessandra Serra

    insegnante di Scuola Primaria presso l'Istituto Comprensivo di San Giovanni in Persiceto (BO)

    Ho sempre considerato la tecnologia uno strumento da utilizzare nella didattica. Ricordo le presentazioni fatte insieme ai bambini con programmi di videoscrittura: foto, musica e testi per raccontare una conoscenza maturata in classe, cercata sui libri di scuola e nel mondo circostante, quello vicino ai nostri sensi. Poi il web è entrato nella mia vita quotidiana e ha influenzato il mio modo di pensare la didattica, sia con i suoi strumenti e  suoi contenuti, sia con la formazione e gli scambi che esso mi permette di sperimentare quotidianamente. Il web mette in circolo idee, pratiche educative, riflessioni e stimoli per la crescita e l’innovazione. Il web è entrato nella didattica di classe come strumento di conoscenza e di  condivisione, come una finestra sempre aperta sul mondo; non ha sostituito i tradizionali canali di ricerca ma li ha integrati e resi più articolati ed attuali.Insegno in una scuola Primaria e con gli alunni utilizzo il digitale in classe everywhere and anytime! Abbiamo iniziato qualche anno fa utilizzando un wiki per la scrittura collaborativa: da allora non ci siamo più fermati. La cassetta degli attrezzi digitali è in continua evoluzione: cose che entrano, cose che escono e alcune che rimangono. Nelle ultime esperienze didattiche abbiamo utilizzato Scratch per programmare animazioni, giochi, e brevi story telling. Sono mentor di CoderDojoBologna ed organizziamo con tutti i volontari laboratori di scratch almeno due volte al mese....ci divertiamo tantissimo ed i nostri ninja (piccoli programmatori) sono fantastici e supercreativi. Negli ultimi mesi mi sto cimentando in classe anche con la robotica e la costruzione di piccoli circuiti che fanno illuminare i led.....

    Marisa Coia

    insegnante di Scuola Primaria presso il Secondo Istituto Comprensivo di Cassino

    Da sempre affascinata dal mondo tecnologico che inevitabilmente ritrovo a  scuola, con i miei alunni, mi piace sperimentare,  cercare nuove strategie, soprattutto condividere e collaborare con altri docenti. Sono stata e-tutor dei diversi corsi promossi dall'INDIRE (fortic, dl59, piano digitale). Uso lo spazio eTwinning da diversi anni e, seppur saltuariamente, ho partecipato ad alcuni progetti. Dallo scorso anno con la mia classe ho iniziato un percorso di coding sulla piattaforma code.org e vorrei quest'anno cominciare anche un percorso di robotica. Utilissime pertanto la condivisione delle nostre esperienze.